Il racconto di Nina, che alcuni anni fa ha adottato Obelix:
"Tu non scegli il cavallo, il cavallo sceglie te!
In seguito alla mia decisione di trasferirmi in Toscana dalla Germania, ho portato con me la mia trottatrice che avevo ad Amburgo. Per farle compagnia, insieme al mio compagno ho deciso di accogliere un castrone, anche lui ex trottatore. Hanno immediatamente instaurato un legame molto forte tra di loro, tanto da farci venire voglia di allargare il gruppo. Lungo la strada che percorrevo tutti i giorni per andare al lavoro vedevo un cartello con su scritto IHP Italian Horse Protection, di cui avevo già sentito parlare: incuriosita, sono andata a visitare il Centro di recupero. Durante la visita ho visto Obelix, un cavallo basso quasi come un pony, da tiro, bianco: è stato amore a prima vista. Purtroppo a quel tempo aveva paura degli umani e non si lasciava avvicinare: mi spiegarono che era appena arrivato da un grosso sequestro e che era fortemente traumatizzato.
Era lui il cavallo che volevo adottare! Ormai nella mia testa c'era solo Obelix, volevo averlo in famiglia a tutti i costi, ma sono stata molto spesso ansiosa e insicura sul fatto che tutto andasse a buon fine. Obelix era un cavallo selvatico che non si faceva avvicinare da nessuno a causa dei trattamenti che aveva subìto prima di essere messo in salvo da IHP.
Con l'aiuto, il supporto, i consigli e le istruzioni di Sonny abbiamo iniziato ad instaurare un rapporto con lui 2/3 volte alla settimana, cercando di ottenere la sua fiducia. Grazie alle sessioni di lavoro continue e costanti nel tempo, ripetendo sempre questi passi siamo riusciti step by step ad avvicinarci, ad offrigli del cibo, a toccarlo, a conquistare molto lentamente un pizzico della sua fiducia. Siamo riusciti con tutta la pazienza necessaria a mettergli intorno al collo una piccola cordicella che, dopo pochi giorni, é diventata una cavezza. Finalmente potevo accarezzarlo e fare delle piccole passeggiate di fianco a lui. Non dimenticherò mai il giorno del trasporto: lo abbiamo portato a casa nel pomeriggio e lo abbiamo lasciato nel paddock dandogli il tempo di conoscere la sua nuova casa. Di lì a poco Obelix è diventato un cavallo molto tranquillo e curioso, docile e paziente. Ha trovato il suo posto nel nostro gruppo e si è integrato benissimo! Con lui non ci si annoia mai e mi strappa sempre un sorriso: ogni giorno gli trovo attaccate nuove bardane sulla criniera e tutte le mattine bisogna cercarlo perché è in un posto sempre diverso del pascolo. Inoltre è un arrampicatore: se vede anche solo un ciuffettino d’erba riesce ad arrivare ovunque! Appena mi siedo a terra lui arriva a farmi compagnia: a volte prova a mangiarmi i capelli, altre volte si sdraia accanto a me… É stata sicuramente la scelta giusta adottare un cavallo, un cavallo selvatico: il momento in cui Obelix ha scelto di fidarsi di me è stato uno dei regali più belli della mia vita.
La storia di Obelix:
Obelix è uno dei tanti cavalli che IHP ha portato in salvo durante il sequestro di Colleferro, tra le province di Roma e Frosinone. In vaste estensioni di terreno, in alcuni casi anche in pieno contesto urbano, un personaggio locale lasciava abbandonati a se stessi oltre 200 cavalli, pony, asini, muli e bardotti. Il sequestro di Colleferro è stata la più grande operazione di salvataggio di equidi in Italia. Guarda il video