...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Salto ostacoli: muore un cavallo in gara, il concorso prosegue come se niente fosse

15/05/2024

Domenica 12 maggio, durante lo svolgimento di un concorso di salto ostacoli iniziato venerdì, con decine di gare in programma e centinaia di cavalli impiegati, un cavallo (categoria “pony”) è morto a seguito di una grave caduta.

È successo presso l’Arezzo Equestrian Centre ma nessuno ne ha dato notizia.

Nei giorni successivi siamo riusciti a raccogliere, in anonimato, il racconto di alcune persone presenti: nonostante lo scioccante avvenimento, dopo pochi minuti le gare sono riprese normalmente, senza una comunicazione trasparente neanche nei giorni seguenti. Non è chiara la dinamica esatta della caduta, che comunque è avvenuta nello svolgimento del percorso. A quanto pare, la ragazzina che montava il pony non avrebbe riportato conseguenze.

La notizia era trapelata solo in qualche commento sui social nei giorni immediatamente successivi alla morte. Dopo nostra richiesta ufficiale alle FISE, abbiamo ricevuto conferma: la cavalla (pony) morta si chiamava Mountgrove Golden Girl e aveva 16 anni.

Stiamo facendo ulteriori approfondimenti ma intanto ci chiediamo, visto che al concorso ippico erano iscritti anche molti giovani ragazzi e ragazze: sarebbe questo il valore educativo trasmesso loro? Muore un cavallo, usato per un loro divertimento, per una loro competizione, e tutto prosegue normalmente? Non solo non vengono annullate le gare, almeno per rispetto, ma viene anche taciuta la notizia?

Sarebbe bene che la FISE ponesse un’attenzione particolare anche a questo tipo di atteggiamenti posti in essere da organizzatori e partecipanti e che a nostro parere andrebbero stigmatizzati, e non avallati come se niente fosse.

 

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