...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Cavallo atleta? Non prendiamoci in giro

01/02/2024

Si è svolto recentemente all’università di Bologna un convegno promosso dalla FISE* e dalla FEI* per celebrare una norma entrata in vigore nel 2021 che qualifica il cavallo come un animale “atleta”. Si tratta di un emendamento opportunamente e furbescamente infilato nel decreto legislativo che ha riordinato e riformato le disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici e di lavoro sportivo (D. lgs. 28 febbraio 2021, n. 36).

Una norma che giudichiamo altamente ipocrita, l’ennesima presa in giro ai danni dei cavalli, per vari motivi:

1) anche i più recenti studi scientifici sostengono che i cavalli competono e gareggiano solamente perché sono forzati a farlo, visto che non rientra nella loro natura e nelle loro caratteristiche etologiche;

2) nella norma si dice che sono vietati i metodi di addestramento atti a provocare disagio o dolore e tutti gli strumenti coercitivi, eppure vediamo regolarmente scene come questa in foto, con morsi, imboccature, frustini e speroni a farla da padrone nel sottomettere i cavalli;

3) definire “sportivo” un animale costretto a esibirsi e gareggiare è un affronto anche al significato della parola sport e a tutto ciò che di nobile essa contiene;

4) i vari personaggi che parlano di “benessere del cavallo al primo posto” poi non si preoccupano minimamente delle sorti dei cavalli dismessi perché infortunati o anziani, lasciando il loro destino nelle mani dei proprietari. Se davvero il benessere fosse al primo posto, oltre che di gare e concorsi si parlerebbe anche di un programma di gestione, mantenimento e cura dei cavalli anziani che, essendo animali longevi, possono vivere anche oltre i 30 anni, con costi che certamente sarebbero impossibili da sostenere per la maggior parte dei maneggi e dei centri ippici. Quindi da un lato si spinge per portare sempre più gente a cavallo e per fare aumentare i numeri, mentre dall’altro non ci si preoccupa di quello che succede a “fine carriera”: a quel punto, il fatto che fosse un “cavallo atleta” non interessa più a nessuno, visto che ha smesso di essere utile.

Al convegno, ooltre a rappresentanti del Ministero della Salute, della FISE e della FEI, hanno partecipato anche Giulia Martinengo Marquet e Eleonora Ottaviani, direttrice dell'International Jumping Riders Club (qui entrambe in foto). La Ottaviani ha presentato un video-conributo di Ludger Beerbaum, noto anche per essere stato denunciato nel 2022 dopo essere stao beccato a fare lo sbarramento su un cavallo e che nel 2004, alle Olimpiadi di Atene, fu escluso dalla medaglia d’oro olimpica a squadre per doping, perché il suo cavallo Goldfever fu trovato positivo al betametasone, un corticosteroide usato contro le infiammazioni muscolo scheletriche (leggi il nostro articolo).

Della serie: il mondo dell'equitazione agonistica sa come costruire castelli in aria, ma ha la memoria corta. Eprima o poi dovrà fare i conti con la realtà.

 

* Federazione Italiana Sport Equestri
* Federazione Equestre Internazionale

 

ARTICOLI CORRELATI:

Giustizia per Korona Klaudius: IHP si oppone alla richiesta di archiviazione (marzo 2023)

Sardegna, cavallo muore dopo gara: IHP presenta un esposto in Procura (luglio 2022)

Equitazione: la mattanza del Cross Country (luglio 2022)

Salto ostacoli: Beerbaum colto a sbarrare cavalli [VIDEO] (gennaio 2022)

Rimini - cavaliere di salto ostacoli condannato per l’uccisione di un cane (settembre 2021)

Olimpiadi di Tokyo - Pentathlon, abusi su un cavallo (settembre 2021

Dressage - Totilas, simbolo dell’ipocrisia di un mondo dorato (dicembre 2020)

Francia - Thornton uccise il cavallo che voleva punire (dicembre 2020)

Dressage - olimpionico brasiliano e suo figlio maltrattano un pony (agosto 2020)

Endurance - doping, cavallo morto per frattura (giugno 2020) + varie sull'endurance

Salto ostacoli, Piazza di Siena 2019: quando l’abuso si fa elegante (luglio 2019)

IHP riceve il "Premio Flambo" (gennaio 2016)

Caso Flambo, CONI e FISE scendono in campo contro Paolo Margi (novembre 2015)

Caso Flambo: la Procura Federale della Fise decide la radiazione di Paolo Margi (luglio 2015)

Iniziativa al CONI: “Principi di tutela e di gestione degli equidi”.(marzo 2015)

Morte di Kregou Becourt: la Fise archivia il nostro esposto (marzo 2015)

Morte del cavallo Flambo: IHP presenta un esposto alla Procura (dicembre 2014)

Morte di Kregou Becourt a Rimini, IHP chiede un’inchiesta (agosto 2014)

Salto ostacoli, shock a Rimini: morto un cavallo, torturato e ucciso un cagnolino (agosto 2014)

Morte Django De Vere in gara di endurance in Sardegna: qualcosa non torna (settembre 2013)

Morte Hickstead durante Fieracavalli Verona (novembre 2011)