11/10/2022
14 organizzazioni di 14 Paesi denunciano l’inerzia della Commissione Europea nonostante le investigazioni dimostrino ormai da sette anni le crudeltà sugli animali.
NUOVA PETIZIONE CARE2: La Commissione Europea vieti per sempre l’importazione e la produzione di PMSG
Il presidente di IHP, Sonny Richichi: “Siamo davanti a una doppia tortura: animali a cui viene estratto sangue, con molte sofferenze, per produrre un farmaco destinato ad animali a cui ne vengono inflitte altrettante. Siamo sconcertati dall’immobilismo di chi dovrebbe intervenire”.
Si chiama PMSG (pregnant mare serum gonadotropin) ed è un ormone estratto dal sangue di cavalle gravide al 4° mese di gestazione: serve a produrre un farmaco usato negli allevamenti intensivi, specialmente di suini, per sincronizzare e accelerare il ciclo di fertilità delle femmine. In pratica, se le femmine vanno in estro tutte insieme possono essere inseminate e poi partorire negli stessi giorni, rendendo più “efficiente” l’ingrasso e la successiva macellazione dei suinetti.
Inoltre, se viene accorciato il periodo che intercorre tra una gravidanza e un’altra, l’efficienza aumenta ancora perché si “producono” più suinetti.
Questo processo fortemente alterato ha gravi conseguenze non solo per i suini, ma anche per le cavalle gravide: l'ormone si ottiene dal loro sangue.
Sin dal 2015 AWF Animal Welfare Foundation e TSB Tierschutzbund Zürich denunciano le condizioni crudeli delle cosiddette fattorie del sangue sudamericane. A loro si sono aggiunte altre organizzazioni di diversi Paesi, formando una rete internazionale che da anni mette pressione su Commissione Europea, singoli Stati e aziende farmaceutiche.
Un primo obiettivo raggiunto è stato che quattro su cinque aziende farmaceutiche europee hanno interrotto l'importazione di PMSG dal Sud America.
Nell'ottobre 2021, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione europea, con una risoluzione, di fermare l'importazione e la produzione di PMSG nell'Unione europea: un atto molto importante che finora è però naufragato nell’inerzia della Commissione europea.
Nuove indagini del 2021 e 2022 in Uruguay e Argentina mostrano ancora una volta quanto sia crudele la produzione di PMSG: cavalle colpite con bastoni e pungoli, terrorizzate e bloccate nei box di contenimento, ferite al collo da personale inadeguato a manipolare aghi e cannule, sottoposte a prelievi di sangue in quantità abnormi (fino a 10 litri di sangue la settimana, per 12 settimane, due volte l’anno), costrette spesso ad abortire (dopo il 4° mese di gravidanza, il loro sangue non serve più), denutrite, senza alcuna assistenza veterinaria qualora siano ferite, malate o in difficoltà, abbandonate a se stesse se morenti.
Dal 2019 l'azienda argentina Syntex sta cercando di tornare sul mercato europeo, insieme a partner di distribuzione locali, cambiando il nome del prodotto da Novormon a Fixplan e fondando una nuova società in Irlanda, Syn Vet-Pharma Ireland Limited.
La procedura di autorizzazione di Fixplan è in corso in diversi Stati membri dell'UE, tra cui l’Italia, dove IHP sta conducendo una grossa battaglia per impedire che il Ministero della Salute ne autorizzi la messa in commercio.
14 organizzazioni per la protezione degli animali di Germania, Francia, Spagna, Danimarca, Polonia, Irlanda, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, Uruguay, Argentina, Canada e Stati Uniti, insieme a Eurogroup for Animals, chiedono alla Commissione europea di intervenire urgentemente e di vietare sia l’importazione che la produzione del PMSG.
VIDEO - "PMSG: l’ormone della doppia sofferenza"
VIDEO - Documentario in inglese "PMSG: Hormone of double misery"
Guarda la puntata di "Indovina chi viene a cena" su RaiTre del 27/4/2023
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