...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Fattorie del sangue in Islanda: nuove norme, ma vogliamo lo stop definitivo. Firma la petizione

06/06/2022

Brutte notizie dall’Islanda: in seguito alle investigazioni che hanno rivelato gli orrori delle fattorie del sangue, le autorità non hanno deciso di fermare questa industria crudele. Tuttavia, sono in arrivo norme più severe e stringenti su questo tipo di allevamenti.

Un gruppo di lavoro - istituito dal Ministero dell’Agricoltura e composto da rappresentanti del Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e della Pesca, dell'Autorità alimentare e veterinaria e del Centro di Etica dell'Università d'Islanda – ha redatto un rapporto da cui emerge un’attività estesa, controversa e scarsamente regolamentata, con norme troppo vaghe.

Ci sarà quindi un pacchetto di provvedimenti normativi e un periodo di tre anni di stretto monitoraggio, decorso il quale le autorità decideranno in merito al futuro.

Tra i provvedimenti decisi: obbligo di licenza per svolgere questa pratica, disposizioni dettagliate sulle condizioni e le strutture degli allevamenti, monitoraggio della salute dei cavalli, metodi di lavoro per la raccolta del sangue e monitoraggio interno ed esterno.

Lo scandalo delle fattorie del sangue in Islanda è scoppiato lo scorso novembre, quando numerose associazioni in rappresentanza di vari Paesi (IHP per l’Italia) hanno pubblicato un’investigazione condotta da AWF Animal Welfare Foundation, raccontata in un video che mostra i ripetuti gravi maltrattamenti subìti dalle cavalle gravide, dal cui sangue si ricava l’ormone PMSG (gonadotropina serica equina) usato per produrre farmaci destinati agli allevamenti intensivi di suini, bovini e ovini per alterarne il "ciclo produttivo".

Dagli anni '80, gli allevatori di cavalli in Islanda hanno scoperto la possibilità di un reddito supplementare estraendo l'ormone dal sangue delle loro giumente gravide, venduto per somme ingenti. All'inizio, questa era solo una pratica secondaria all’allevamento di cavalli ma, in seguito, alcuni allevatori si sono concentrati solo su questa: i dati del 2019 indicano che 95 allevatori hanno fornito sangue di cavalle gravide all’unica azienda nazionale, la Ísteka, che acquista e lavora il sangue per estrarne l’ormone. Firma la petizione per chiedere la chiusura delle fattore del sangue in Islanda.

Oltre all'Islanda, le fattorie del sangue sono presenti in Russia, Mongolia, Cina, Uruguay e Argentina.

 

VIDEO: Fattorie del sangue in Islanda (in italiano)

VIDEO completo: Fattorie del sangue in Islanda (in inglese)

VIDEO: La fattoria del sangue di Syntex in Argentina

VIDEO: Le fattorie del sangue in Sudamerica

 

PETIZIONE: stop alle fattorie del sangue in Islanda

PETIZIONE al Ministro della Salute italiano: No al Fixplan in Italia

PETIZIONE al Parlamento europeo: fermiamo le fattorie del sangue

 

TUTTI GLI ARTICOLI SULLE FATTORIE DEL SANGUE:

IHP scrive al Governo: bloccare subito l’importazione e l’uso dell’ormone PMSG (maggio 2022)

Articolo The Guardian 16 maggio 2022

Fattorie del sangue: nuova lettera da 20 associazioni di vari Paesi alla Commissione europea (maggio 2022)

Fattorie del sangue, le associazioni scrivono al Commissario Europeo (dicembre 2021)

Parlamento europeo chiede stop a produzione e importazione di PMSG (novembre 2021)

Investigazione in Islanda: farmaci prodotti con la tortura di cavalle gravide (novembre 2021)

Parlamento europeo si muove su import carne equina e sulle fattorie del sangue (settembre 2021)

4 europarlamentari chiedono al ministro di non autorizzare il Fixplan che tortura i cavalli (giugno 2021)

Caso Fixplan: interrogazione parlamentare bipartisan per bloccare l'autorizzazione del farmaco (aprile 2021)

Oltre 25mila firme raccolte contro il Fixplan prodotto torturando i cavalli (aprile 2021)

IHPil ministero della Salute blocchi l'autorizzazione del farmaco prodotto con la tortura delle cavalle (marzo 2021)

La giustizia argentina indaga sulla produzione di un ormone dal sangue di cavalle gravide (marzo 2021)

Le fattorie del sangue: l’indagine IHP per conoscere il coinvolgimento dell’Italia (agosto 2018)

Le fattorie del sangue: un macabro business svelato da un’indagine (febbraio 2017)

 

IHP è un'associazione indipendente che opera per la tutela dei cavalli e degli altri equidi, contrasta maltrattamenti e abusi, lavora per un cambiamento normativo e culturale anche attraverso la divulgazione scientifica. Inoltre gestisce il primo Centro di recupero in Italia per equidi sequestrati per maltrattamento, riconosciuto con Decreto del Ministero della Salute del 23 dicembre 2009. IHP non riceve fondi pubblici per le attività istituzionali, né rimborsi dalle Procure per gli animali affidati in custodia giudiziaria.

Anche tu puoi partecipare alle nostre attività o sostenerci con una donazione di qualunque importo.