06/11/2019
Dal 2015 le associazioni animaliste Tierschutzbund Zürich (TSB) e Animal Welfare Foundation (AWF) indagano sulle fattorie del sangue situate in Argentina e Uruguay. Le aziende Biomega e Syntex gestiscono le fattorie del sangue più grandi del Sud America e sono responsabili della sofferenza di migliaia di cavalle gravide, il cui sangue viene prelevato per la produzione dell’ormone della fertilità (PMSG). Questo ormone viene importato in Europa e utilizzato per aumentare i profitti dell’industria legata all’allevamento intensivo. Per le cavalle gravide il prelievo di sangue è una procedura dolorosa. Le cavalle vengono colpite con dei ganci in metallo per costringerle a entrare nelle strettoie dove il sangue viene prelevato con un prelievo forzato. Terrorizzate dagli operai, le cavalle vanno in panico. L’inserimento della cannula è molto doloroso. Alle cavalle vengono prelevate grandi quantità di sangue, indipendentemente dalle loro condizioni di salute. Non vengono risparmiate dal prelievo di sangue neppure le cavalle gravemente ferite. A causa dell’elevata perdita di sangue molte cavalle diventano anemiche ed emaciate, ma vengono lasciate a se stesse e le ferite non vengono curate. Le cavalle muoiono giovani, anche a causa degli aborti ripetuti. Sostieni la nostra petizione al Parlamento Europeo con la tua firma e invita il Parlamento a introdurre un divieto all’importazione di PMSG dal Sud America. Come supportare la petizione: 1. Crea un account utente 2. Accedi al sito con le credenziali della registrazione e utilizza il link diretto alla petizione n. 0076/2019 presentata da Manuela Giacomini (Italia) a nome della AWF. 3. Firma la petizione facendo scorrere in basso la pagina fino al pulsante blu da cliccare per supportare la petizione. Grazie per il tuo aiuto! GUARDA UN BREVE VIDEO TRATTO DALL’INVESTIGAZIONE ARTICOLI CORRELATI: Le fattorie del sangue: un macabro business svelato da un’indagine (febbraio 2017) Le fattorie del sangue: l’indagine IHP per conoscere il coinvolgimento dell’Italia (agosto 2018) L’investigazione di Animals’ Angels USA L’articolo sul sito di Animals’ Angels USA Il VIDEO di Animals’ Angels USA