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Carne di cavallo dal Nord e dal Sud America: nuove investigazioni

29/06/2023

Le organizzazioni internazionali documentano le crudeltà e chiedono di fermare l'importazione e la produzione di carne equina.

Due nuove investigazioni fatte in Canada e in Uruguay mostrano che nulla cambia, negli anni, per i cavalli destinati alla macellazione e la cui carne viene importata in Europa. Sulla carta, ciò avviene nel rispetto delle regole per il benessere. Ma la realtà è un'altra: cavalli zoppi, malati, feriti, femmine gravide, puledri piccoli. In Uruguay spesso non hanno accesso a cibo e acqua. Per non parlare dei sistemi di trasporto, con i cavalli stipati nei camion, brutalmente spaventati e picchiati. E la tracciabilità? Spesso la provenienza degli animali è incerta. In Sudamerica poi sono frequenti i furti ed è risaputo che in questo mercato di morte sono coinvolte anche organizzazioni criminali.

Negli ultimi anni la produzione di carne equina per l'UE e la Svizzera è stata sempre più delocalizzata verso il Canada Sud America, anche per i minori costi di produzione.

In Australia, l'unico mattatoio per cavalli approvato dall'UE, Meramist, ha recentemente smesso di macellare cavalli e l'UE ha imposto un divieto di importazione al Messico nel 2015. Negli Stati Uniti, i macelli di cavalli sono stati chiusi nel 2007: da allora, i cavalli statunitensi sono stati esportati in Canada e Messico per essere macellati. In Canada, il numero di cavalli macellati è diminuito costantemente da 54.000 nel 2016 a circa 12.000 nel 2022. Solo Argentina e Uruguay hanno registrato un aumento. 

Le ultime investigazioni condotte da AWF Animal Welfare Foundation, Animals' Angels USA e Tierschutzbund Zürich e diffuse in vari Paesi UE e extra UE dalle organizzazioni che fanno parte della rete internazionale (IHP per l’Italia) rivelano la realtà dei macelli canadesi e uruguayani.

 

Carne di cavallo dal Canada

Bouvry Exports ad Alberta, in Canada, è il più grande macello di cavalli del Nord America. La metà dei cavalli macellati in Canada proviene dagli Stati Uniti. Le disposizioni dell'UE in materia di esportazione di carne prevedono che i cavalli siano tenuti in recinti per sei mesi prima di essere macellati, per ridurre al minimo il rischio di residui di farmaci. Questa pratica causa sofferenze prolungate: i cavalli vengono ingrassati con foraggio apposito, fino a sviluppare patologie metaboliche che possono provocare anche gravi sofferenze. Ma i cavalli malati non ricevono cure mediche, anche perché alcuni farmaci (come il fenilbutazone) sono vietati nei cavalli destinati alla macellazione.

Nel corso delle indagini sono stati ripetutamente documentati cavalli zoppi, con laminite, morti a causa di malattie o lesioni. Femmine e stalloni negli stessi recinti, femmine gravide, puledri di poche settimane che hanno scarse possibilità di sopravvivenza: infatti sono stati visti puledri malati in estate e puledri morti congelati alla nascita in inverno.

La professoressa Stephanie Krämer dell'Università Justus Liebig di Giessen ritiene che questo modo di tenere i cavalli sia inconciliabile con il benessere degli animali. "Questi animali non vengono nutriti correttamente e non ricevono cure. Anche la privazione dei cavalli di cure mediche viene fatta intenzionalmente, in modo che la loro carne possa essere esportata. Il dolore che questi animali subiscono è consapevolmente accettato".

 

Carne di cavallo dall'Uruguay

Per anni, AWF e TSB hanno monitorato le fasi attraverso cui i cavalli passano prima di essere macellati nei macelli certificati dall'Unione Europea: Clay, Sarel e El Amanecer.

Le tre strutture sono state osservate prima, durante e dopo le visite ispettive dell'UE, dimostrando che gli audit dell'UE sono manipolati attraverso un'ampia preparazione. Solo una parte dei cavalli si trova sui pascoli del macello durante gli audit: si tratta di cavalli selezionati, in buone condizioni generali, che vengono messi su pascoli verdi e protetti dalle intemperie. Ma questa non è la realtà prima e dopo le visite di controllo: una volta che gli ispettori se ne sono andati, i cavalli vengono rimessi su campi polverosi e sporchi, spesso senza foraggio e talvolta persino senza acqua. E invece di 40-60 cavalli sani, ce ne sono centinaia. Tra questi ci sono cavalle gravide, animali gravemente feriti e gravemente emaciati". Anche il comportamento degli addetti è impressionante: non appena sanno di non essere osservati, usano aste e bandierine come bastoni e picchiano sistematicamente i cavalli.

I dati sulla macellazione in Uruguay sono in costante aumento da alcuni anni. Nel 2022 erano 52.000 cavalli.

 

Problema: tracciabilità e sicurezza alimentare

All'estero non esiste un sistema di identificazione dei cavalli come in Europa. I cambi di proprietà sono frequenti e molti cavalli vengono scambiati alle aste. L'ultimo proprietario, di solito il commerciante di cavalli da macello, fornisce informazioni sui farmaci e sull'origine dei cavalli attraverso una sorta di autocertificazione: questo apre la strada a frodi sistematiche e mette anche a rischio i consumatori dell'UE e della Svizzera.

"Riceviamo regolarmente segnalazioni dall'Uruguay e dall'Argentina su cavalli rubati e di contrabbando. La polizia ha messo insieme una serie di unità speciali per condannare bande di stampo mafioso", afferma Sabrina Gurtner di AWF. Recentemente, una banda criminale dedita al contrabbando di cavalli rubati dal Brasile è stata sgominata in Uruguay nel dicembre 2022. La banda comprendeva un ex ufficiale di polizia e il capo della dogana di Rivera.

 

Considerando i problemi irrisolti di benessere animale nei macelli d'oltreoceano dal 2012, la Commissione Europea dovrebbe finalmente agire e fermare l'importazione di carne equina prodotta con crudeltà: è questa la richiesta di AWF e delle organizzazioni partner nell'UE e all'estero:

Animales Sin Hogar (Uruguay), Animals' Angels (USA), Canadian Horse Defence Coalition (Canada), Coalition for the Protection of Racehorses (Australia), Di-er&Recht (Paesi Bassi), Fondation Franz Weber (Argentina), GAIA (Belgio), IHP Italian Horse Protection (Italia), Tierschutzbund Zürich (Svizzera), Welfarm (Francia), con il sostegno di Eurogroup for Animals (Bruxelles).

Leggi l'articolo del Corriere della Sera

 

VIDEO E DOCUMENTARI

Uruguay:    Trailer in italiano  -  Trailer in inglese  -  Film documentario in inglese

Canada:    Trailer in italiano  -  Trailer in inglese  -  Film documentario in inglese

 

PETIZIONE INTERNAZIONALE:  www.change.org/stopp-horsemeat-imports-it

 

Tutte le notizie della campagna internazionale HORSE MEAT:

Argentina: maxi retata in allevamenti di cavalli destinati alla macellazione (marzo 2022)

Stop importazione carne di cavallo: le ONG europee (IHP per l'Italia) incontrano la Commissione UE (luglio 2021)

Nuova investigazione in Uruguay, mattatoio Sarel (maggio 2021)

Investigazione in Uruguay, mattatoio Clay (maggio 2021)

Fermiamo l'importazione di carne equina. Cosa succede in Australia - PETIZIONE (aprile 2021)

Investigazione Argentina, mattatoio Lamar - PETIZIONE stop importazione carne di cavalli torturatI (marzo 2021)

Cosa succede ai cavalli in Canada - PETIZIONE: stop importazione carne di cavalli torturati (marzo 2021)

L'agonia dei cavalli in Argentina: inchiesta shock, torture agli animali prima del macello (novembre 2020)

Canada shock: cavalli vivi spediti in Giappone per il sashimi (ottobre 2020)

5 CORAZONES, film documentario argentino su macellazione e esportazione carne di cavallo (settembre 2020)

Investigazione shock: importazione carne di cavallo dall’Australia, gravi maltrattamenti (luglio 2020)

Cavalli torturati, dall’America la carne arriva in Italia: investigazione in Canada, Argentina e Uruguay (giugno 2019)

Cavalli torturati, i video dell’investigazione in Canada, Argentina e Uruguay (giugno 2019)

 

Altre notizie e articoli sulla macellazione di cavalli in Italia e Europa:

Scandalo carne di cavallo in Francia: rete internazionale che coinvlge vari Paesi (luglio 2022)

Sequestro cavalli avviati al macello a Foggia (febbraio 2022)

Macellazione cavalli in Italia nel 2019: leggero calo, ma dubbi sui numeri reali

Correggio (RE), cavalli al macello con passaporti falsi (giugno 2020)

Orvieto, cavalli salvati da macellazione clandestina (dicembre 2019)

Macellazione cavalli in Italia: i dati del 2018, un sistema distorto

Macellazione cavalli in Italia: i numeri del 2017, gli aspetti inquietanti

Investigazione IHP insieme a LE IENE

Investigazione IHP insieme a SKYTG24

Carne di cavallo e carne di bovino. Qual è il vero scandalo? (feb 2013)

Carne di cavallo in Italia: indagine rivela presenza sostanze pericolose (dic 2011)

Approfondimento sulla carne di cavallo proveniente dall’America (dic 2011)