19/06/2025

Un’altra vergogna dell’ippica, finanziata ogni anno con decine di milioni dallo Stato: l’ennesima dimostrazione che spesso i cavalli che escono da quel circuito vanno verso destini infami, senza controlli.

Si chiama Freedom LZ, è la cavalla che lo scorso 10 giugno è crollata esausta in pieno centro a Palermo tirando una carrozza per turisti. Oggi sta bene, è sotto le cure del Comune e siamo in attesa di ulteriori notizie.

Una giovane puledra, che ad appena 4 anni aveva già partecipato a ben TRENTA corse negli ippodromi di mezza Italia: Albenga (6 volte), Milano (5), Bologna (1), Torino (2), Taranto (9), Palermo (7). L’ultima corsa è stata il 24 maggio: nel video la vedete con il numero 8.

Era un cosiddetto “scarto di pista”: aveva collezionato solo un secondo posto e due terzi posti e molte squalifiche per “rottura prolungata o rottura passo”, cioè quando il cavallo, anziché trottare (per il troppo sforzo di tenere il trotto, che non è il naturale passo di corsa del cavallo, ma un'andatura imposta dall'uomo) rompe al galoppo, che è il suo passo naturale di corsa.

E quindi, cosa fare di un cavallo che “non è buono” a correre? Mandarlo a tirare carrozze nel centro di Palermo! Ovviamente, neanche a dirlo, nessuna tracciabilità, nessun controllo. Se non fosse crollata a terra, attirando attenzione e denunce, chissà per quanto tempo sarebbe stata sfruttata come una schiava.

E c’è un altro aspetto che pochi considerano: questa cavalla era stata addestrata forzatamente a correre nella pista di un ippodromo: solo a gente folle e senza scrupoli verrebbe in mente di metterla improvvisamente attaccata a una carrozza per turisti nel caotico traffico urbano. Ancora una conferma della connessione tra i vari “mondi” dello sfruttamento del cavallo, dove gli animali sono solo delle pedine, degli ingranaggi. Senza contare le connessioni con la criminalità: Ricordiamo che l'ippodromo di Palermo è stato di recente al centro di investigazioni e condanne per infiltrazioni mafiose.

VIDEO:

(immagini corsa: SNAI)