26/12/2023

Oggi abbiamo dato l’ultimo saluto a Hot Topsail. Il destino ha accomunato la sua sorte a quella della sua inseparabile amica Pioggia: la degenerazione del carpo, iniziata circa tre anni fa per entrambe, ha fatto il suo corso.

Hanno avuto una vecchiaia libera e felice. Fino a quando abbiamo potuto, abbiamo riservato loro ogni accorgimento perché quelle gambe reggessero il più a lungo possibile: paddock riservato in piano, libere di girare per le stradine del Centro di recupero senza fango anche in inverno, accesso ai box dell’infermeria a loro piacimento per quando volevano sdraiarsi. Pioggia se n’è andata lo scorso 14 settembre…e oggi la sua amica l’ha raggiunta. Aveva 33 anni.

Ci piace immaginarle che pascolano felici insieme, senza più zoppie né fastidi.

Quando abbiamo salvato Hot Topsail, era a un passo dalla morte: gravemente denutrita e con una profonda ferita infetta alla gamba. Riportarla a uno stato di piena forma fu quasi un miracolo. Ma lei era una cavalla fortissima, nella sua vita ne aveva passate di tutti i colori: prima sfruttata nelle gare, poi ingravidata a ripetizione per fare puledri, poi venduta al commerciante per finire nelle mani di un disadattato che la teneva in un posto fatiscente dove stava letteralmente morendo di fame.

Oggi abbiamo avuto verso di lei l’ennesima, suprema attenzione: liberarla da quel dolore che si era fatto insopportabile. Ci siamo lasciati nel ricordo dei momenti belli, sapendo che ci accompagnerà sempre, con la sua presenza silenziosa e immancabile.