04/10/2025
L’asinello di Cascina sta bene ed è seguito da un’équipe: un risultato della determinazione di IHP e della ragionevolezza dei proprietari
La storia di Paolino inizia nel dicembre del 2024, quando iniziarono ad arrivarci numerose segnalazioni da Cascina (Pisa): Soffriva di dolorose patologie alle gambe ed era quasi incapace di stare in piedi e camminare. Nessuno riusciva a comprendere i suoi segnali di sofferenza, cosa che purtroppo con gli equidi accade molto spesso: non lo aveva capito il proprietario e non lo avevano capito le autorità (Asl e Carabinieri) che infatti si rifiutavano di intervenire. Oggi Paolino è curato e tutelato, con un programma di gestione concordato e verifiche periodiche. Questo risultato è stato possibile grazie ad un cambio di clima: dal muro contro muro al dialogo, fino a una collaborazione stabile con i proprietari.
Questo epilogo felice è maturato lungo mesi di lavoro. All’inizio del 2025, di fronte a segnali evidenti di sofferenza e all’inerzia degli interventi pubblici, IHP ha attivato denunce e segnalazioni formali per ottenere un approfondimento clinico e una presa in carico. Quella fase ha aperto la strada a un confronto via via più costruttivo. Nella primavera–estate l’asticella si è spostata dallo scontro aperto al buon senso: Paolino era benvoluto, ma non compreso nei suoi bisogni; un caso purtroppo frequente con gli equidi, dove l’ignoranza diffusa su segnali e cure adeguate può alimentare errori, anche in buona fede. Da allora, seguendo indicazioni tecniche e alimentari precise condivise con i proprietari, Paolino ha iniziato a stare molto meglio. Oggi ha un intero staff a sua disposizione, coordinato da IHP: il pareggiatore professionista Daniele Corsi e i veterinari Fabrizio Losani e Stefano Sabioni.
La svolta, oggi visibile nei fatti, poggia su tre pilastri: determinazione, competenza e dialogo. Da un lato la fermezza di IHP nel pretendere valutazioni adeguate e nel proporre soluzioni; dall’altro la ragionevolezza dei proprietari, che hanno accettato di cambiare metodo, di affidarsi a professionisti e di ascoltare consigli pratici (ne abbiamo dati persino ai vicini: niente “vagonate” di mele e carote, meglio visite e supporto utile alla gestione corretta). Risultato: qualità di vita in netta risalita, routine di controllo e una “nuova dimensione” per Paolino, finalmente rispettato nei suoi tempi e nei suoi bisogni.
Questa vicenda incarna lo spirito con cui IHP opera ogni giorno: tutelare cavalli e altri equidi, contrastare abusi e maltrattamenti e promuovere cambiamenti culturali e normativi affinché i loro bisogni etologici siano compresi e rispettati. È un lavoro che coniuga interventi sul campo, assistenza veterinaria e mediazione con proprietari e istituzioni, sempre con l’obiettivo di migliorare la vita degli animali e prevenire nuovi casi di sofferenza.
Oggi la notizia è semplice e bella: Paolino sta bene. E sta bene perché, quando si mettono al centro l’interesse dell’animale, la competenza tecnica e la volontà di collaborare, anche le storie più difficili possono cambiare rotta. Per noi è un promemoria su quanto conti continuare a insistere, passo dopo passo, con la stessa determinazione che ha portato Paolino fin qui.
In questi video abbiamo raccontato le tappe della storia di Paolino:
23 gennaio 2025: la nostra denuncia e le autorità che non intervengono
23 giugno 2025: la storia di Paolino, come siamo intervenuti
30 agosto 2025: altra visita e aggiornamento Paolino