04/11/2024
A distanza di pochi giorni dal blitz che aveva portato al ritrovamento di 300 kg di carne equina di dubbia provenienza, in un locale che il proprietario aveva trasformato arbitrariamente da macelleria in ristorante (vedi il nostro post del 30 ottobre), la Polizia torna nella famigerata via Plebiscito a Catania, la via conosciuta per lo street food a base di carne equina la cui provenienza è, spesso, ignota, in una delle province dove le famiglie mafiose gestiscono le corse clandestine di cavalli.
Ieri è stata la volta di una trattoria abusiva: il proprietario ha dichiarato che, avendola rilevata da poco, “non aveva avuto il tempo di chiedere le licenze”. Forse non ha neanche avuto il tempo di controllare dove ha preso gli alimenti, compresa la carne di cavalo che era già pronto a cuocere sul braciere acceso. La Polizia gli ha sequestrato tutto.
Rivolgiamo ancora un plauso alla Questura di Catania e alle forze dell’ordine per l’attenzione che stanno ponendo anche alla tutela dei cavalli, vittime di ogni tipo di abuso e maltrattamento, spesso con un unico esito: diventare carne da macello. Problemi che non sembrano sfiorare i politici al governo, che si preoccupano anzi di promuovere e incentivare sempre di più gli allevamenti e l’ippica.
(fonte: Polizia di Stato)