...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Fieracavalli, palcoscenico per lo sfruttamento degli animali

08/11/2024

“Ministri, autorità, grandi sponsor, tanti eventi e il filo conduttore dell’ipocrisia: Fieracavalli è questo, nient’altro. Ovviamente si sbandiera il benessere dei cavalli in tutte le salse, ma sono soltanto chiacchiere: in realtà Fieracavalli è la fiera dedicata all’uso di questi animali. Basta scorrere il programma per vedere che tutto ruota attorno allo sfruttamento commerciale: convegni sull’allevamento, sul rilancio dell’ippica, su regolamenti sportivi e poi gare ed esibizioni a più non posso, con cavalli che per 4 giorni vivranno in una bolgia, che da lì vorrebbero andare via, ma che sono costretti ad alimentare questo mondo ipocrita, dove perfino ai bambini viene insegnato che usare un animale contro la sua volontà è normale e anche divertente”. Così Sonny Richichi, presidente di IHP, commenta l’avvio di Fieracavalli a Verona.

Che fine faranno questi stessi cavalli, pony e asini tra qualche anno? Perché nessuno se lo chiede mai? Nessuno spende una parola contro la macellazione dei cavalli, non c’è nessun momento dedicato alla ricerca di soluzioni per tutelare gli animali che man mano vengono dismessi quando non più giovani o per infortuni, patologie e problemi comportamentali. A Verona va in scena la fiera dello sfruttamento e dell’ipocrisia”, conclude Richichi. 

 

Coldiretti dà i numeri

A Fieracavalli, Coldiretti Puglia fornisce alcune cifre la cui provenienza non è chiara:

- in Puglia sarebbero quasi 20mila i cavalli allevati (con un aumento del 32% negli ultimi 5 anni) più 3mila asini, muli e bardotti.

- in Italia sarebbero 12 milioni gli italiani (+18%) che si sono dichiarati coinvolti nel “mondo cavallo” almeno una volta negli ultimi 12 mesi (hanno chiamato tutti gli italiani per chiederglielo?).

- sarebbero 3,6 milioni i praticanti (praticanti di cosa esattamente?).

- sarebbero 1400 le aziende agrituristiche dove viene svolta attività di equitazione.

Quali sono le fonti di Coldiretti per dichiarare questi numeri? Ci sembra tanto un bel cartello promozionale per l’equitazione in tutte le sue forme, anziché un dato statistico credibile. Infatti, nel comunicato vengono snocciolate tutte le forme di uso e sfruttamento del cavallo: equitazione, sport equestri, pet therapy, passeggiate, vacanze a cavallo.

Naturalmente non una parola sulla destinazione dei cavalli alla fine di questi utilizzi. Non una parola sul dato statistico (questo sì, reale) dei cavalli, asini, muli e bardotti macellati in un solo anno, nel 2023, in Puglia: 7.177 che rappresenta il 30% del totale dei cavalli macellati in Italia. Numeri impressionanti, eppure taciuti: si capisce come non sia interessante citare questi altri dati, per chi promuove lo sfruttamento degli animali.