13/11/2023
Julia ci ha lasciato al termine di una lunga vita, divisa nettamente in due parti: la prima metà tra box, allenamenti e campi di gara, la seconda libera e in branco.
Fu accolta nel 2004 dalla Fondazione Flaminia da Filicaja, da cui IHP ebbe origine. Col passare degli anni, lei e i suoi amici hanno formato il “gruppo dei vecchietti”: meravigliosi cavalli dai quali abbiamo imparato tanto, ognuno con la sua individualità, i suoi acciacchi e il suo carattere.
Julia aveva la doppia anima di cavalla mite e gentile ma al tempo stesso forte: è sempre stata piena di artrosi per colpa del salto ostacoli imposto da giovane, mentre negli ultimi anni aveva sviluppato la sindrome di cushing, qualche problema ai denti, un metabolismo non ottimale e la cecità a un occhio. Eppure è sempre stata più forte di tutto. Due settimane fa aveva improvvisamente perso la vista anche all’altro occhio: un’avvisaglia dei sintomi neurologici che ieri notte l’hanno fatta accasciare poco dopo aver mangiato il suo pastone, incapace di rimettersi in piedi anche con il nostro aiuto. Abbiamo trascorso l’intera notte in infermeria con lei e con la Dott.ssa Valentina Balderi che ringraziamo anche per la sensibilità. Fino a quando è stata proprio Julia a farci capire che doveva andare. Che, anche se aveva avuto e stava avendo tanto dalla vita, era giunto il momento. Così l’abbiamo accompagnata nel suo addormentarsi serenamente. Aveva 33 anni.
Julia è stata, e rimarrà, sempre dentro di noi.
La storia di Julia