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Maltrattamento Manduria (TA): IHP parte civile nel processo

23/03/2023

Si apre a Taranto il processo per i presunti maltrattamenti che nel 2019 portarono alla morte del cavallo Nerone e al sequestro di altri tre cavalli e due pony presso il maneggio "La Corte dei Vescovi" di Manduria (TA).

La giudice Flavia Lombardo Pijola ha accolto la richiesta di IHP, rappresentata dall'Avv. Franco Di Lauro, di costituirsi parte civile nel processo che vede imputati Cosimo De Cataldo e Davide De Summa, rispettivamente proprietario e gestore della struttura.

Ricorda la vicenda il presidente di IHP, Sonny Richichi: "Dopo aver ricevute e verificato alcune segnalazioni, avevamo presentato un primo esposto a metà settembre del 2019. Di fronte all'inerzia delle autorità locali continuammo a denunciare la situazione ottenendo, circa un mese dopo, l'intervento della Polizia di Stato che trovò un cavallo gravemente denutrito, un altro ferito e tutti gli animali chiusi nei box in mezzo a cumuli di letame. La Procura mise i sigilli al maneggio e sequestrò gli animail, affidandoli a noi in custodia giudiziaria. Nel frattempo, però, Nerone era morto a causa dei prolungati stenti".

IHP ha mantenuto i 5 equidi a pagamento presso una struttura in provincia di Lecce per due anni, prima di trasferire i tre cavalli al Centro di recupero di Montaione e i due pony in adozione presso una famiglia.

"Siamo molto soddisfatti per essere stati ammessi al processo come parte civile e adesso ci attendiamo giustizia per Nerone", aggiunge Sonny Richichi. "Ringraziamo l'avvocato Franco Di Lauro per il puntuale e prezioso lavoro svolto in questi anni che ci ha pernesso di portare in salvo i cavalli e i pony e di essere parte attiva nel processo".

 

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