...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

L’unicorno di Pablo Escobar per la figlia: una storia controversa

26/10/2022

Pablo Emilio Escobar Gaviria, meglio conosciuto come Pablo Escobar, è stato un narcotrafficante, terrorista e politico colombiano, fondatore e leader del famigerato Cartello di Medellín.

Nato da una famiglia di contadini, aveva iniziato la sua vita criminale alla fine degli anni '60 nel contrabbando, per poi entrare negli anni '80 nel traffico di droga, producendo e commercializzando marijuana e cocaina all'estero.

Dopo la sua morte, hanno iniziato a trapelare aneddoti sulla sua vita privata.

Escobar aveva due figli, Juan Pablo e Manuela, per la quale nutriva una grande dedizione a tal punto da esaudire immediatamente qualsiasi suo desiderio, forse anche a causa dei suoi sensi di colpa, visto che Manuela era rimasta sorda da un orecchio a seguito di un attentato contro di lui.

Ecco perché quando Manuela, all’epoca una bambina, disse di volere un unicorno come regalo di Natale, lui non esitò: ordinò di comprare un cavallo bianco, di fargli incastrare chirurgicamente un corno di toro nella testa e di incollargli ali giganti di carta su entrambi i lati (un'altra versione dice che il corno era quello di un rinoceronte).

Manuela ottenne il sospirato regalo di Natale e il padre la soddisfazione di assecondare i suoi capricci. Tuttavia, l'illusione finì presto: il cavallo morì nel giro di pochi giorni a causa delle infezioni provocate dall’installazione del corno e dalla colla.

Questa storia è stata raccontata con dovizia di particolari dal sicario John Jairo Velásquez Vásquez, detto "Popeye", che ha vissuto per oltre 20 anni a stretto contatto con Escobar e con la sua famiglia.

Più recentemente, la storia è stata smentita dalla moglie di Pablo Escobar, Victoria Henao.

El Popeye, invece, non solo l’ha confermata, ma ha anche aggiunto che per diversi natali a seguire Escobar ordinò di ripetere l’esperimento.

Forse non sapremo mai se si tratta di una leggenda o se sia accaduto davvero. Di certo se ne parla molto ancora oggi, a distanza di tanti anni, e non ci sono dubbi che il personaggio sarebbe stato capace di questo e altro.

Fonti:

El Heraldo de México

La Repùblica

Badabun

 

L’unicorno di Wanda Nara

Non cruento, ma pur sempre di cattivo gusto, quanto fatto da Wanda Nara, personaggio pubblico e moglie del calciatore Mauro Icardi, che nell’ottobre del 2018 ha organizzato un party a Milano per il secondo compleanno della figlia, a tema “il mondo incantato degli unicorni”, portando in sala un pony in carne e ossa con un finto corno legato in testa. Ancora una volta cavalli trattati come oggetti e senza considerazione del loro essere senzienti.

Corriere.it