29/04/2020
Tre cavalli sono morti la scorsa settimana al Centro di recupero gestito da IHP (Italian Horse Protection) a Tignano. Il primo decesso è avvenuto lunedì 20 ed ha riguardato una cavalla di 28 anni. Gli altri due decessi – in questo caso gli animali avevano 26 e 16 anni – si sono verificati nella giornata di mercoledì 22. Tutti gli animali morti erano apparentemente in buono stato di salute e la dinamica della morte ricalca quella delle precedenti, avvenute nel corso del 2019, le ultime ad ottobre. A seguito di queste nuove morti è ripartito l’iter delle indagini previsto dal Protocollo per mortalità elevata a cura dell’Istituto Zooprofilattico di Pisa e della USL Nord Ovest, con il coinvolgimento dei Carabinieri (in quanto non è mai stata esclusa l’ipotesi di evento doloso). Il Centro stava gradualmente uscendo dalla gestione emergenziale avviata con le morti di ottobre: il 20 dicembre all’IZS di Pisa si era svolto un incontro con consulenti di IHP, USL, Regione Toscana e Ministero della Salute dove era stato concordato un piano condiviso di reinserimento sperimentale al pascolo, avviato a gennaio. ARTICOLI CORRELATI: Morti improvvise di cavalli: continua la ricerca della causa. Nuovo protocollo (dicembre 2019) Primi esiti autopsie 3 cavalli morti a ottobre (5 novembre 2019) Volterra, il dramma continua (25 ottobre 2019) Volterra, altre due morti improvvise (19 ottobre 2019) Cavalli morti a Volterra, si rafforza l’ipotesi dell’avvelenamento doloso (aprile 2019) Cavalli morti all’improvviso: da tre mesi pascoli vuoti, le analisi continuano Cavalli morti: esposto in Procura e lettera a ASL 8 cavalli morti all’improvviso al Centro di recupero IHP Un altro cavallo morto al Centro di recupero, indagini in corso