Durante il mio soggiorno in Toscana non avevo pianificato in anticipo di fare volontariato a IHP. Tuttavia, come la maggior parte delle decisioni spontanee nella mia vita, anche questa si è rivelata giusta. Da un lato il lavoro è stato impegnativo, soprattutto la prima settimana, finché non mi sono abituata alla sveglia presto, alla routine mattutina e serale e al duro lavoro fisico (che è stato possibile anche grazie alla crema di primo soccorso di Roberta, ai cerotti e al caffè mattutino!). D'altra parte, ho avuto la possibilità di godermi tutte quelle meravigliose albe e tramonti in compagnia di cavalli felici, amichevoli e rispettosi, ognuno di loro con caratteristiche personali specifiche che mi hanno lasciato dei bei ricordi: Hot Topsail e Pioggia con un'energia infinita nel cercare di rubare il cibo agli altri cavalli, in contrasto con la generosità di Julia nel condividerne un po', il grande e maestoso Formoso con un carattere da piccolo Bambi, Heroine educata e sempre paziente, il riservato stile "non toccarmi" di Conan, il bisogno di rassicurazioni di Greystone, l'amore di Costanza per la macchina fotografica, la voglia di Allegra di essere spazzolata e coccolata, il rapporto tra Calippo e Stella, la giocosità di Nina, il gruppo di avventurieri di Bardo, la pettinatura dei cardi di Letizia e così via... In sintesi: esperienza decisamente positiva, di essere accettata come membro del branco IHP ??

In ultimo, ma non meno importante, voglio esprimere il mio rispetto per le persone completamente dedite a IHP e a tutto il lavoro che viene fatto per rendere possibile questa realtà. Tale dedizione è rara da vedere e sempre stimolante da sperimentare, quindi le mie parole finali sono: grazie per la calorosa accoglienza, l'amicizia e la condivisione delle vostre storie di vita con me! ??