...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Proteggerli dagli insetti: qualche consiglio

  • Veterinaria

Molti ritengono che gli insetti siano attratti dai profumi dolci, dal sudore e dall’umidità. Ciò è sicuramente vero ma gli insetti, e in particolare le zanzare, sono attratti soprattutto dal calore del corpo e dall'anidride carbonica che viene emessa nell'aria. Maggiore è la superficie corporea maggiore sarà la quantità emessa sia di calore che di anidride. Quindi animali di grandi dimensioni come i cavalli sono molto soggetti ad attrarre gli insetti.

I nostri amici sono sicuramente infastiditi dagli insetti ma, quando vengono punti in zone sensibili come intorno all’occhio, alle orecchie o ai genitali, il fastidio può diventare un problema. Non scordiamoci poi che anche i cavalli possono essere allergici alle punture degli insetti.

È molto importante dunque aiutarli riducendo il rischio di punture e agendo su più fronti.

Innanzitutto curando l’ambiente in cui vivono: evitiamo qualsiasi tipo di ristagno d’acqua e facciamo un’accurata pulizia di tutti gli ambienti frequentati dai cavalli, per ridurre la proliferazione degli insetti, arricchendoli allo stesso tempo con piante repellenti. Le piante più efficaci in questo senso sono il basilico, il rosmarino, la lavanda, la citronella, l’aglio, la menta e altre ancora. Rametti di rosmarino posso essere appesi nelle capannine.

Inoltre il cavallo può essere protetto con maschere (ne esistono vari modelli, a seconda delle zone da proteggere) e, se necessario, con coperte antimosche.

Infine parliamo dei repellenti. In commercio ne esistono di vari tipi. Per quelli chimici è sempre bene farsi consigliare dal proprio veterinario per la scelta, anche perché ad esempio alcuni cavalli sono allergici ai piretroidi.

Qui invece vorremmo darvi alcuni consigli pratici per fare in casa un repellente a misura del cavallo, utilizzando solo prodotti naturali e che in genere sono ben tollerati e senza controindicazioni.

Una ricerca scientifica condotta dal dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali dell’Università di Pisa ha dimostrato come gli olii essenziali contenuti in alcune piante funzionino meglio dei repellenti chimici. 

 

Prima di leggere le “ricette”, tenete a mente i seguenti accorgimenti:

- Tutti gli olii essenziali vanno diluiti con acqua, con un olio o con una lozione o gel a base di aloe;

- Al primo utilizzo spruzzate solo su una piccola parte del manto lontano da parti sensibili, per verificare che non avvengano reazioni cutanee;

- Aiutatevi con la mano, indossando un guanto, per diffondere bene il prodotto sul manto;

- Salvo ove prescritto diversamente, potete ripetere l’applicazione più volte al giorno;

- Se trovate ricette sul web che contengono saponi o altri ingredienti diversi dagli olii essenziali, consultate il vostro veterinario prima di usarli.

 

RICETTA OLII

Aggiungere i seguenti olii essenziali a un litro d’acqua:

  • 5-10 gocce di olio essenziale di menta
  • 5-10 gocce di tea tree oil
  • 5-10 gocce di olio essenziale di eucalipto
  • 5-10 gocce di olio essenziale di citronella
  • 5-10 gocce di olio essenziale di lavanda

 

RICETTA NEEM

  • 200 ml di acqua
  • 200 ml di olio di neem
  • 200 ml di alcool puro (in alternativa: aceto)
  • 4 ml di olio di lavanda ibrida
  • 4 ml di olio di citronella
  • 4 ml di olio di eucalipto

 

RICETTA BACH (da vaporizzare ogni tre giorni)

Aggiungere i seguenti olii essenziali ad un litro d’acqua:

  • 10 cc di tea tree oil (alcolizzare prima*)
  • 10 cc di olio essenziale di lavanda (alcolizzare prima*)
  • 12 gocce di crab apple fiore di Bach
  • 12 gocce di walnut fiore di Bach

*prima di unirli all’acqua, mettere i due olii in 15-20 ml di alcool puro (quello trasparente) e miscelare per qualche secondo