A San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, ogni anno a marzo ha luogo la cosiddetta “processione delle fascine”.
In onore a una credenza religiosa risalente ai primi dell’800, viene acceso un grande falò dedicato a San Giuseppe. La legna viene raccolta in fascine e trasportata perlopiù su carri trainati dai cavalli.
I carri sono strapieni, perché non c’è un limite di peso. Il percorso è di circa 3 chilometri, nei quali ci sono diverse curve e passaggi ripidi. Spesso gli animali fanno fatica a ripartire, scivolano sull’asfalto e vengono incitati con metodi bruschi dai proprietari, mentre la folla urla tutt’intorno.
Giunti alla fine del percorso, di fronte alla statua del santo, alcuni cavalli sono costretti a inginocchiarsi.

Gli organizzatori definiscono i cavalli “grandi protagonisti”. In realtà sono animali sfruttati e umiliati, come si vede in questo video, realizzato con immagini degli anni precedenti:
https://www.youtube.com/watch?v=L3FjuQRFUuA
(video editor: Ottavia Poli)

Abbiamo scritto al Ministero della Salute, task force per il benessere animale, in quanto a nostro avviso potrebbero esserci gli estremi per il reato di maltrattamento. In tal senso abbiamo anche inviato una diffida legale al Sindaco e all’Asl, chiedendo di fornirci copia del regolamento e dei criteri scelti per la composizione dei carri, ma soprattutto invitandoli a fare un passo di civiltà, sostituendo i cavalli con dei trattori.
Al Comune abbiamo anche chiesto di essere invitati alla riunione fissata per concordare le modalità di svolgimento della processione.

Chiediamo ai cittadini di inviare una lettera o una cartolina di protesta al Sindaco, via posta cartacea o via fax.
L’invio via e-mail è possibile solo se si possiede una casella PEC (posta elettronica certificata):
sindaco@pec.sanmarzano-ta.gov.it e vicesindaco@pec.sanmarzano-ta.gov.it


TESTO SUGGERITO:

Al Sindaco di
San Marzano di San Giuseppe
Piazza A. Casalini
74020 San Marzano (TA)
fax 099 9577721

Sono venuto a conoscenza della “processione delle fascine” durante la quale ogni anno, in onore al santo patrono, molti cavalli sono costretti a trainare dei carri stracolmi di legna.
Spesso gli animali fanno fatica a ripartire, scivolano sull’asfalto e vengono incitati con metodi bruschi dai proprietari, mentre la folla urla tutt’intorno.
Ritengo questo sfruttamento degli animali non degno e pertanto La prego di compiere un gesto di civiltà, sostituendo i cavalli con dei trattori, che nulla toglierebbero alla manifestazione in sé, dandole anzi più lustro e un’impronta etica.
Cordiali saluti.
(nome, cognome e città)