...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Uggiate, cavallo imbizzarrito muore cadendo nel vuoto

14/10/2012

(13 ottobre 2012)

Lo scorso giovedì mattina, a Uggiate in provincia di Como, un cavallo è improvvisamente fuggito dal campo da lavoro dove lo stavano "allenando", in un maneggio del piccolo centro comasco, e ha iniziato a correre alla disperata.

Nell’ordine ha saltato la staccionata e la recinzione del maneggio, poi una siepe, infine la ringhiera posta sopra il garage di una villa. Ma dopo l’ultimo salto ha trovato un vuoto di quattro metri: il tremendo colpo gli è stato fatale.

Non sappiamo - e probabilmente non sapremo mai - cosa abbia innescato la fuga nel cavallo. Di certo questa non è una reazione normale per un cavallo che è sereno e tranquillo. Deve senz’altro esserci stata una causa scatenante legata all’ambiente del campo da lavoro, che il cavallo ha percepito come una minaccia per la sua incolumità, una minaccia tale da fargli preferire di affrontare il rischio dell’ignoto piuttosto che rimanere lì.

Il cavallo per sua natura tende a stare in compagnia dei suoi simili, in quanto animale fortemente sociale, e non a fuggire ponendosi tra l’altro in condizione di forte pericolo.

Di certo questa vicenda deve far riflettere molto sulle modalità di gestione spesso non corrette di questi animali: pratiche che l’uomo ha sviluppato per lungo tempo basandosi su una scarsa conoscenza delle loro caratteristiche etologiche e assolutamente all’oscuro di come si gestiscono dal punto di vista psicologico gli aiuti.