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Le conclusioni del Consiglio Europeo sul benessere degli animali sono state approvate oggi: le istituzioni europee votano contro il benessere degli animali e ignorano i cittadini europei.

19/06/2012

(18 giugno 2012)

Le conclusioni del Consiglio Europeo sul benessere degli animali sono state approvate oggi: le istituzioni europee votano contro il benessere degli animali e ignorano i cittadini europei.
Il Commissario europeo incaricato del benessere animale tradisce gli animali.
Colpo di spugna sul trasporto a lunga distanza di animali vivi: le oltre 1.100.000 firme raccolte non valgono neppure una menzione: un monito per i cittadini europei?
Le Organizzazioni non governative per il benessere animale lanciano nuove iniziative. Il benessere degli animali e la democrazia sono ignorati.


Questa mattina nel Lussemburgo, il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura Europei ha adottato le sue conclusioni in merito “alla protezione e al benessere degli animali”.
Questo documento, lungamente atteso, avrebbe dovuto, tra le altre cose, rispondere alla richiesta dei 1,100,000 cittadini che hanno firmato la petizione “8hours” e della maggioranza del Parlamento Europeo di rivedere l’attuale Regolamentazione EU 1/2005 sul trasporto a lunga distanza degli animali.

La campagna 8hours è stata promossa da Animals’ Angels, un’organizzazione internazionale che ha documentato centinaia di casi di gravi sofferenze patite dagli animali durante i lunghi viaggi, insieme al Parlamentare Europeo danese Dan Jørgensen.

L’obiettivo dell’iniziativa, sostenuta da più di 100 organizzazioni animaliste europee, è di limitare il trasporto di animali vivi destinati al macello a non più di otto ore di viaggio.
Milioni di animali sono ancora trasportati a lunga distanza sulle strade europee, solo per essere uccisi all’arrivo. Questa ulteriore sofferenza potrebbe essere facilmente evitata uccidendo gli animali nel macello più vicino all’allevamento e quindi trasportandone la carne.

Il 7 giugno, rappresentanti di ONG da tutta l’Europa e membri del Parlamento Europeo hanno consegnato 1,103, 248 firme a John Dalli, Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori, il quale, di fronte alle telecamere, annunciò che “per il 2014 la Commissione pubblicherà una proposta legislativa” che includerebbe il trasporto di animali vivi e la sua durata. Nella stessa occasione, il Commissario ammise che “alcuni animali dovrebbero essere trasportati per molto meno che 8 ore”.
Pochi giorni dopo queste pubbliche dichiarazioni, Dalli ha negato di aver mai detto certe cose. Il video di quell’intervista è ora sul sito www.8hours.eu e migliaia di cittadini europei stanno scrivendo al Commissario per protestare.

Nelle sue Conclusioni odierne, il Consiglio ricorda che il benessere degli animali dovrebbe essere preso in seria considerazione secondo il Trattato, ma non agisce in coerenza con questa dichiarazione. Riguardo alla questione del trasporto:
- Sebbene il Consiglio dichiari la disponibilità di nuove ricerche scientifiche, esso ignora l’indicazione della Regolamentazione 1/2005 che queste nuove informazioni dovrebbero portare ad una revisione della Regolamentazione stessa;
- Il Consiglio riconosce l’adozione della Dichiarazione Scritta del Parlamento Europeo 49/2011, ma non fa alcuna menzione della petizione firmata da oltre 1,100,000 cittadini;
- Il Consiglio ammette che alcune parti della Regolamentazione 1/2005 non funzionano, ma si limita a chiedere il rafforzamento delle regole. Alcune di queste regole esistono da più di vent’anni (dalla Direttiva del 1991) e non sono mai state implementate!
- Per dare una risposta ai problemi esistenti, il Consiglio, invece di rivedere la Regolamentazione, suggerisce l’adozione di “guide di buona condotta”, senza spiegare perché uno strumento non vincolante dovrebbe essere più efficace di leggi che sono costantemente ignorate.

Il Consiglio invita poi la Commissione a “prendere in considerazione l’attuale e futura ricerca scientifica riguardante il benessere degli animali durante il trasporto e il progresso tecnologico quando si decideranno possibili futuri emendamenti alla Regolamentazione sul trasporto”, senza però stabilire una data limite o dei mezzi per controllare che tale invito venga seguito. In breve, tante belle parole senza alcun effetto reale.

Il Consiglio inoltre “ricorda che il testo della Regolamentazione del Trasporto dichiara che per ragione di benessere, il trasporto a lunga distanza degli animali, inclusi quelli destinati al macello, dovrebbe essere il più possibile limitato”, ma finge di dimenticare che questo avrebbe dovuto essere uno degli effetti dell’attuale Regolamentazione, che però chiaramente non ha avuto tale risultato. Ancora una volta, il mandato sul benessere animale dato dal Trattato si traduce in parole vuote e nessuna azione.

“Consideriamo scandaloso il comportamento del Commissario Dalli e del Consiglio,” dice Christa Blanke, Fondatrice e Presidente di Animals’ Angels. “Non solo il benessere animale ma anche la volontà dei cittadini europei vengono dimenticati quando ci sono interessi finanziari, anche minori, da proteggere. Questo è vergognoso. In questi giorni vengono promosse le prime iniziative da parte di cittadini europei … E’ questo il modo di dire alle gente di non sprecare tempo a chiedere un cambio della legislazione, anche in un ambito così ben documentato, perché la loro voce non sarà ascoltata?”

“La campagna 8hours è ora a un punto di svolta,” dice Christa Blanke. “Noi continueremo a chiedere al Commissario Dalli come abbia fatto a cambiare idea così velocemente e come pensi di poter continuare a essere un commissario europeo agendo contro il suo mandato e contro i cittadini che dovrebbe rappresentare. Stiamo inoltre per realizzare altre iniziative in tutta Europa per dar voce agli animali e ai cittadini finché la Regolamentazione EU 1/2005 non sarà cambiata. Nelle prossime ore analizzeremo le vie legali per obbligare la Commissione e il Consiglio and agire secondo l’articolo 13 del Trattato, e non solo a parole.”

CLICCA QUI PER INVIARE ANCHE TU UNA LETTERA AL COMMISSARIO DALLI

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Note:

Il documento principale dell’attuale legislazione europea che regola il trasporto di animali vivi è il Regolamento CE 1/2005. Essa permette che cavalli, altri equini e suini possano essere trasportati per 24 ore, riposare per 24 ore e poi ripartire. Bovini, ovini e capre possono essere trasportati per 14 ore, riposare per 1 ora, essere trasportati per ulteriori 14 ore, riposare per 24 ore e poi ripartire. Vitelli da latte, agnelli, puledri e maialini possono essere trasportati per 9 ore, riposare per 1 ora, essere trasportati per ulteriori 9 ore, riposare per 24 ore e poi ripartire. Questi cicli possono essere ripetuti indefinitamente.

Il Parlamento Europeo ha già richiesto una limitazione al trasporto nel 2001: “La durata del trasporto dovrebbe essere limitata ad un massimo di 8 ore o ad una distanza di 500 km nel caso di bovini, equini, ovini e suini che non siano destinati all’allevamento o ad attività sportive.” (Risoluzione del Parlamento Europeo, adottata il 13 gennaio 2001).

Il più recente video di animali trasportati dall’UE alla Turchia: http://youtu.be/rNiXxN2Kj3s. Copie disponibili su richiesta per i media.

Ulteriori informazioni sulla campagna disponibili sul sito www.8hours.eu

Foto e video disponibili su richiesta.

Il testo della Dichiarazione Scritta 49/2011 è disponibile su richiesta in tutte le lingue europee.

Per interviste con Christa Blanke, fondatrice e direttrice di Animals’ Angels, si prega di contattare Adolfo Sansolini al numero: +44 7983 586 295