...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Superata brillantemente anche l’emergenza gelo!

29/02/2012

(28 febbraio 2012)

Passata la recente emergenza gelo che coinvolto tutta l’Italia, possiamo fare un resoconto e raccontarvi le nostre difficili giornate qui al centro di recupero.

Anzitutto diciamo che i cavalli, a conferma delle caratteristiche fisiche proprie della loro specie, non hanno minimamente risentito delle bassissime temperature ed hanno continuato a svolgere la loro vita nei grandi pascoli di Filicaja. Naturalmente abbiamo provveduto ad aumentare le quantità di fieno a loro disposizione, in modo da garantire un accesso costante al cibo anche ai cavalli di rango gerarchico inferiore.
Neanche i più anziani (e in testa a tutti il 31enne Petit) hanno voluto saperne di essere chiusi in stalla e hanno preferito stare fuori, liberi.

Il vero problema è stato rappresentato dal congelamento dei tubi dell’acqua, che ci ha costretto per oltre due settimane a delle soluzioni di emergenza: abbiamo allestito vasche di abbeveraggio vicino alle recinzioni, riempiendole due o tre volte al giorno a mano o grazie ad una botte trainata dal trattore…e non sempre è stato agevole guidare lungo le strade ghiacciate o dentro i pascoli innevati, anche per portare le rotoballe di fieno.

Alla fine tutto è filato liscio e non abbiamo parole per ringraziare i nostri volontari Elisa, Michele, Wieke, Annalisa e Max che con la loro dedizione si sono presi cura dei nostri amici in modo encomiabile, anche in questa situazione di grave disagio.

Vi presentiamo una carrellata di foto, per raccontarvi anche con le immagini questo febbraio siberiano!

C’è stata anche una nota stonata, frutto certamente della scarsa conoscenza della specie equina: incredibile a dirsi, siamo stati oggetto di una segnalazione inviata all’Asl, perché “dalla strada si vedevano i cavalli all’aperto nei pascoli, con quel freddo”… La visita dell’Asl ha avuto ovviamente esito negativo (quindi nessun maltrattamento, anzi tutti i cavalli stavano benissimo!), ma vi diremo tutto nei prossimi giorni con una news a parte.

L’esperienza appena vissuta ci ha suggerito che, per precauzione e in vista del prossimo inverno, sarebbe meglio isolare i tubi dell’acqua con una protezione speciale: il costo del materiale in sé non è eccessivo, ma lo diventa per noi trattandosi di centinaia di metri di tubazioni. Con il vostro aiuto potremmo pianificare più facilmente questa spesa, per poter affrontare altre eventuali emergenze gelo in futuro senza dover ricorrere a soluzioni costose, come lo è – ad esempio - l’utilizzo di un trattore quasi a tempo pieno.

Grazie per il contributo anche piccolo che ci vorrete dare!