L’Italian Horse Protection esprime apprezzamento per l’iniziativa del Coordinamento Antispecista del Lazio di realizzare una targa in memoria di Tiffany, la cavalla morta tragicamente il 5 marzo durante il palio di Ronciglione (vedi nostri articoli). Costretta a correre sull’asfalto e sui sanpietrini bagnati, scivolò andandosi a schiantare contro una transenna: morì dopo minuti di atroci spasmi.
I volontari del Coordinamento si sono recati il 27 marzo nella piazza principale di Ronciglione e hanno deposto la targa, mantenendo un encomiabile contegno anche quando alcuni cittadini li hanno aggrediti verbalmente e quasi anche fisicamente, distruggendo la targa e minacciandoli: ancora una volta il diverso atteggiamento tra chi ha a cuore il benessere degli animali e chi pensa solo a sfruttarli come fossero oggetti.
Del resto, lo ricordiamo, gli organizzatori del palio avevano deciso di svolgere quest’assurda manifestazione nonostante l’esplicito divieto del Ministero della Salute, che spiegava dettagliatamente perché fosse pericolosissimo (come se ce ne fosse bisogno!) lanciare dei cavalli al galoppo sull’asfalto, che oltretutto quel giorno era bagnato dalla pioggia: forti del sostegno dei propri cittadini, complici morali di questa nefandezza, sindaco e organizzatori hanno creduto di poter agire in barba a qualunque normativa e a qualunque principio etico. Adesso la vicenda è nelle mani della magistratura, visto che IHP ha presentato una denuncia per maltrattamento di animali.

Guarda il video della deposizione della targa in memoria di Tiffany