...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Palio del Cerro, un esempio da imitare

07/09/2010

(6 settembre 2010)

Da Cerreto Guidi, un comune in provincia di Firenze, arriva la dimostrazione che è possibile mantenere le tradizioni e valorizzare la storia del proprio popolo senza sfruttare gli animali.

Il Palio del Cerro, giunto alla 42a edizione, si svolge ogni anno al cospetto della bellissima Villa Medicea, in onore si Santa Liberata. Sono giornate di festa, rievocazioni storiche, sfilate, divertimento che culminano con l’attesissimo Palio fra le contrade, dove i contendenti si affrontano in cinque discipline: il tiro con la balestra, la dama dei cerchi, la corsa nella bigoncia, la corsa sui troppoli e il tiro alla fune.
Non ci sono asini costretti a correre o cavalli lanciati all’impazzata, perché evidentemente per i cittadini di Cerreto Guidi il rispetto delle tradizioni viaggia di pari passo con una crescita culturale da cui prendere esempio.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la gente si diverte, nessuno si fa male, nessuno muore…la festa è autentica e la competizione è sana, fatta da persone e non da animali costretti.
Anche l’immagine del paese ne guadagna (in Italia e soprattutto all’estero), distinguendosi rispetto ai cattivi esempi di Siena e delle sue imitazioni.

Quindi, viva il Palio del Cerro e appuntamento all’edizione 2011!