...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Pepe

Pepe era un cavallo molto anziano, arrivato nel nostro Centro a febbraio 2015, in condizioni fisiche al limite della sopravvivenza. Eravamo venuti a conoscenza della situazione di degrado in cui viveva insieme a un altro equino, tramite l’ASL di Tivoli; in un piccolo fazzoletto di terra fatiscente, sopravvivevano due cavalli di cui nessuno si occupava da tempo: uno era Pepe, sieropositivo all’Anemia Infettiva Equina. L’altra, che avevamo chiamato Gaia, negativa al test per quella malattia. In un primo momento di emergenza, eravamo intervenuti a nostre spese, portando i due equini nell’unico posto possibile in grado di ospitarli, un privato che viveva in quella zona, autorizzato a detenere cavalli sieropositivi, in grado di prestare le prime cure.
Entrambi i cavalli erano stati visitati e curati da un veterinario, dopo ci siamo attivati per spostarli il più velocemente possibile nel nostro Centro. Per Pepe fu possibile farlo in breve tempo, per Gaia purtroppo no; ostacoli burocratici legati alla sua dubbia positività, da parte delle ASL, avevano di fatto bloccato la cavalla nel luogo in cui era in “stallo” negandoci il trasferimento. Una mattina Gaia si è messa a terra e non si è più rialzata, dopo vari tentativi di terapie di urgenza da parte del veterinario, con tanta amarezza per l’increscioso accaduto, è stato necessario addormentarla per sempre.
Pepe è arrivato da noi, ridotto ad uno scheletro con la pelliccia, completamente cieco, sordo, quasi impossibilitato alla masticazione a causa della sua tavola dentaria in condizioni disastrose. Su di lui siamo subito intervenuti con tutti i mezzi possibili, per tamponare l’emergenza e cercare di salvargli la vita… almeno a lui. A distanza di poche settimane di cure intense e di alimentazione adeguata, seguito costantemente dal nostro Staff, siamo riusciti ad avere i primi miglioramenti: Pepe era aumentato di peso ed era più vitale. Da allora ha vissuto sereno per due anni e mezzo insieme agli altri cavalli positivi, nel nostro pascolo “speciale”… la sua storia a lieto fine ci aveva ripagato in parte dell’amarezza per la vicenda di Gaia.
Pepe ci ha lasciato nel giugno del 2017.