...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Colpi di calore nel cavallo

  • Veterinaria

Il colpo di calore è una condizione potenzialmente mortale per il cavallo e può insorgere all'improvviso. Si verifica quando la produzione di calore supera la perdita di calore. 

La temperatura normale di un cavallo è compresa tra 37,7 e 38 °C. Temperature superiori a 39,7 °C mettono a dura prova i suoi processi metabolici. Se supera i 40.5 °C, il cavallo può mostrare lievi sintomi di scoordinamento e meno precisione e regolarità nel movimento degli arti, può diventare nervoso e irritabile, meno attento e lento nei movimenti. 

Se la temperatura supera i 40.5 °C per più di qualche minuto, il meccanismo di sudorazione del cavallo inizia a fermarsi e mostra una perdita di appetito e di sete. Tutto questo calore interno annebbia le funzioni cognitive del cervello, provocando disorientamento.

Tale sintomatologia non è direttamente collegata con la radiazione solare e pertanto può verificarsi anche in ambienti chiusi e riparati.

Se la temperatura non viene abbassata entro cinque o dieci minuti, o se supera i 42.2 °C, il cavallo probabilmente collasserà e avrà convulsioni che lo porteranno alla morte. 

A temperature superiori a 44 °C, i tessuti possono letteralmente rompersi.

La produzione di calore, anche durante l'esercizio fisico leggero, può aumentare da 10 a 20 volte rispetto ai valori a riposo. Lo sprint provoca un aumento di 40/50 volte rispetto ai valori a riposo. A livelli di lavoro di 150 battiti cardiaci al minuto, la temperatura di un cavallo aumenta di 0,7 °C ogni tre minuti.

Far lavorare i cavalli in un clima umido aumenta notevolmente la loro suscettibilità al colpo di calore. L'elevata umidità, infatti, compromette il processo di evaporazione, in quanto fino a due terzi del sudore che rilascia il cavallo verrà perso prima di poter evaporare raffreddandone il corpo. Ciò significa che una sudorazione efficiente non è sempre sinonimo di raffreddamento efficiente.

Per valutare gli effetti combinati della temperatura e dell’umidità dell’aria, si usa una tabella elaborata dalla NOAA National Oceanic and Atmospheric Administration (USA). Le colonne delle temperature iniziano da 80 °F (27 °C), ma c'è anche un effetto colpo di calore già a 79 °F (26 °C), e temperature simili, in presenza di umidità elevata:

Ad esempio, se la temperatura dell'aria è di 96 °F (36 °C) e l'umidità relativa è del 65%, l'indice di calore è di 121 °F (49 °C).

Effetti dell'indice di calore (valori all’ombra):

Valore della tabella in Celsius

Note

27-32 °C

Attenzione: l'affaticamento è possibile in caso di esposizione e attività prolungate. Il proseguimento dell'attività può provocare crampi da calore.

32-41 °C

Estrema cautela: sono possibili crampi da calore e collassi. Il proseguimento dell'attività può provocare un colpo di calore.

41-54 °C

Pericolo: sono probabili crampi da calore e collassi; è probabile un colpo di calore se si continua l'attività.

oltre 54 °C

Pericolo estremo: il colpo di calore è imminente.

L'esposizione al sole pieno può aumentare i valori dell'indice di calore fino a 8 °C (14 °F)

 

Fonti:

Joshua Hall, DVM - heat index warning for horses

NOAA National Oceanic and Atmospheric Administration

Wikipedia - hest index

 

(foto: Oscar Anjewierden, Flickr)