...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Lapo

Lapo è un purosangue inglese con un’orribile storia alle spalle: veniva sfruttato per le corse clandestine di cavalli in Sicilia che, come è noto, si svolgono in ambienti mafiosi. Fu salvato e sequestrato dalla Polizia nel 2013 in seguito a un servizio televisivo di Striscia La Notizia, che poi venne a documentare il suo arrivo al Centro di recupero. Appena lo vedemmo scendere dal camion ci si strinse il cuore: Lapo portava addosso gli evidenti segni dei maltrattamenti a cui veniva sottoposto: una gamba anteriore e una posteriore gonfie, cicatrici in vari punti del corpo, segni di focature (un brutale sistema per far accelerare la guarigione di infiammazioni tendinee) e uno stato di denutrizione impressionante. Camminava male a causa dei dolori, aveva segni e ferite perfino sulle gengive, dovute a imboccature (morsi) modificati per fare ancora più male in bocca. Era ridotto a uno zombie ma, nonostante tutto, aveva una grande voglia di vivere. Infatti, a distanza di poche settimane Lapo era già come rinato: la sua trasformazione nel fisico e nell’espressione sono state tali che oggi, se mettiamo a confronto le sue immagini attuali con quelle di allora, si stenta a credere che sia lo stesso cavallo.