Spirit proviene dalla Campania e arrivò a IHP nel 2017. Vagava in un paese del salernitano, debilitato e affamato. Era privo di microchip e, non potendo rintracciare il proprietario, il sindaco lo aveva messo sotto sequestro amministrativo. Risultò in seguito positivo al test per l'anemia infettiva equina e quindi messo in regime di isolamento come prevedeva la normativa. Nel frattempo si era presentato uno pseudo allevatore, dichiarandosi proprietario del cavallo, per riprenderselo ma, saputo della positività al test, si era dileguato. Così il Comune, dopo tre mesi di mantenimento presso una stalla autorizzata, ritenendo non più sostenibile quella situazione, ne decretò la macellazione. Appena un giorno prima della sua “esecuzione”, alcuni volontari avvertirono IHP: ci facemmo cedere il cavallo e lo portammo al Centro IHP autorizzato per la gestione in libertà di cavalli positivi AIE.

Da allora Spirit vive libero con il suo branco, tutti cavalli perfettamente in salute che dimostrano quello che sosteniamo da sempre: l’anemia infettiva equina non rappresenta un pericolo né per gli umani né per gli equidi e non ha senso mantenere leggi che rischiano di condannare a morte cavalli senza alcuna vera ragione.

Spirit è particolare in tutto, non solo nel manto: allegro, giocherellone, un po' anarchico e molto curioso!