...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Cavalli Rignano sull’Arno (FI), la Procura inspiegabilmente non convalida il sequestro

19/11/2015

(19 novembre 2015)

Conferenza stampa di IHP domani 20 novembre ore 10 presso l’ex “Centro Ippico Genesi” in via della Businga 7 (località Bombone) nel Comune di Rignano Sull’Arno, luogo dove stazionano i cavalli incustoditi.


La Procura di Firenze non ha convalidato il sequestro dei 9 cavalli operato dal Corpo Forestale di Reggello, rendendo di fatto impossibile il loro trasferimento presso luoghi più idonei dove possano essere curati, nutriti e accuditi. Alcuni di loro sono denutriti e il loro stato di deperimento è stato confermato dalle analisi del sangue, il cui esito è stato depositato agli atti insieme alle varie relazioni veterinarie dei giorni scorsi. Due cavalli sono affetti da problemi respiratori, che rischiano di aggravarsi di giorno in giorno.

La vicenda ha avuto inizio il 24 ottobre, quando IHP, allertata da una segnalazione, si era recata presso un ex centro ippico, ora dismesso, trovando una cavalla agonizzante e altri cavalli in condizioni precarie, in evidente stato di denutrizione. Purtroppo per la cavalla era troppo tardi: nonostante la terapia d’urgenza tentata dalla veterinaria dell’associazione, dopo alcune ore era stato necessario praticare l’eutanasia per evitare ulteriori inutili sofferenze.

I successivi contatti con il Corpo Forestale avevano fatto scattare l’operazione in tempi rapidissimi: IHP aveva provveduto a prestare le prime cure e a reperire una fornitura di fieno, mentre l’acqua era stata fornita dal Comune di Rignano tramite i volontari della VAB.

Nel frattempo, come da accordi con la Forestale e in attesa della convalida del sequestro, ci eravamo mossi per trovare nuove idonee sistemazioni ai cavalli. Ma, inspiegabilmente, la Procura ha negato la convalida, rimettendo di fatto gli animali nella stessa condizione di prima e cioè non accuditi da alcuno.

Abbiamo prontamente depositato un nuovo esposto - tramite gli Avvocati Chiara Lanzillotta e Francesco De Monte - ripercorrendo la vicenda sin dall’inizio ed evidenziando perché sia opportuno e urgente procedere al sequestro e autorizzare lo spostamento dei cavalli. Infatti, le attuali condizioni di gestione e di detenzione non sono minimamente idonee a garantire il loro benessere:
- non è chiaro, al momento, di chi sia la responsabilità degli animali e comunque non c’è alcuno in grado di occuparsene;
- molti di loro necessitano con urgenza di un programma di alimentazione che li riporti a un peso normale, cosa che non può essere fatta in loco, per mancanza di strutture e di personale competente;
- i cavalli con problemi respiratori andrebbero allontanati al più presto da fonti allergeniche quali il fieno, per non aggravare pericolosamente la patologia come sta già accadendo;
- il Comune, tre giorni fa, ha interrotto la fornitura d’acqua, che in origine era stata concessa solo in emergenza e solo per un primo breve periodo;
- il paddock che ospita gli animali è totalmente inadeguato e piccolo, e con l’arrivo delle piogge si trasformerebbe in un pantano;
- siamo alle porte della stagione invernale: gli animali più magri rischierebbero di non sopravvivere in queste condizioni fisiche.

Vista l’inerzia della Procura fino a questo momento, IHP ritiene di portare a conoscenza dei cittadini e della stampa questa surreale vicenda, mostrando a tutti le condizioni degli animali che a tutt’oggi vengono nutriti e abbeverati solo grazie e IHP e ad alcuni privati cittadini che si sono resi disponibili.
Durante la conferenza stampa verranno mostrati anche foto e video del primo intervento di IHP.


ARTICOLI CORRELATI:
- Rignano Sull’Arno (FI): sequestro di cavalli in condizioni di semiabbandono