...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Puledro in fin di vita ritrovato sulla Calvana: adesso è salvo e affidato a una famiglia

25/06/2015

(25 giugno 2015)

All’inizio di giugno siamo stati allertati da una segnalazione: un puledro di pochi giorni agonizzava sulla riva fangosa di un laghetto di abbeverata sulla Calvana (catena montuosa tra Prato e Firenze).
Il passante che lo ha trovato aveva avvertito i Vigili del Fuoco e le successive operazioni di recupero hanno coinvolto anche il Corpo Forestale.

Una volta estratto dalle acque il puledro, che era in condizioni critiche e completamente ricoperto dal fango, è stato ricoverato presso l’abitazione della nostra veterinaria, Dott.ssa Agnese Santi.
A una prima visita si presentava estremamente debole e disidratato ed era inoltre a rischio di setticemia. Aveva al massimo due giorni di vita. Della mamma nessuna traccia, tanto che non è esclusa l’ipotesi che sia morta subito dopo il parto.

Crostino (così è stato chiamato dai suoi soccorritori) ha dovuto ricevere cure intensive: fluidi, plasma e antibiotici; e nelle prime settimane è stato necessario alimentarlo ogni ora e mezzo con latte in polvere.
Grazie alla dedizione e alla competenza della Dott.ssa Santi, Crostino oggi fortunatamente sta bene. Il Sindaco del Comune di Vaiano (Prato), competente per territorio, lo ha affidato a IHP: e noi gli abbiamo già trovato una famiglia amorevole che se ne prenderà cura per il futuro, con la nostra vicinanza e assistenza.

Con l’occasione abbiamo chiesto un incontro al Sindaco per tentare di risolvere la questione dei cavalli bradi della Calvana, un gruppo di cavalli selvatici che potrebbero essere una risorsa naturalistica da valorizzare e che invece oggi non godono di alcuna tutela, finendo spesso preda di pseudo allevatori senza scrupoli.