...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...
IT
EN
en
English
German
Espaniol
Portugise
×
Home
Cosa facciamo noi
Chi siamo
Il nostro staff
News
Eventi
Animali sequestrati
Approfondimenti
Anemia infettiva
Link utili
Ringraziamenti
Cosa puoi fare tu
Fai fundraising per noi
Adotta un Cavallo
Diventa volontario
Dona materiale utile
Newsletter
Vieni a farci visita
Sostienici
Donazioni
Adozione a distanza
5x1000
Il nostro shop
Occasioni speciali
Lasciti ed eredità
Diventa sponsor
Benefici fiscali
Dicono di noi
Articoli e link
Testimonianze dei volontari
Gallery
Foto
Video
Contatti
Discarica di farmaci ritrovata a San Rossore, chiediamo l’apertura di una (nuova) inchiesta [VIDEO]
Torna alla lista
29/11/2013
(28 novembre 2013)
Grazie a un
servizio realizzato da Edoardo Stoppa di Striscia La Notizia
in collaborazione con la nostra associazione, è stata scoperta un’enorme quantità di confezioni di farmaci usati, sotterrate e in alcuni casi date prima alle fiamme.
Subito dopo Stoppa ha fatto un’improvvisata in un’altra scuderia per chiedere informazioni, trovando cavalli sottoposti ad aerosol con sostanze di dubbia provenienza e numerose macchie di sangue sul pavimento. Immediatamente lui e la troupe sono stati cacciati, senza tante spiegazioni.
Tutto questo è accaduto a Migliarino in provincia di Pisa, nel bel mezzo del
Parco di San Rossore
, a pochi metri da un noto centro di allenamento di cavalli da trotto.
Guardando le date di scadenza, si intuisce che i flaconi siano stati usati di recente: tra di essi risaltano varie fiale di Tefamin e di Bentelan.
Il
Tefamin
ha come principio attivo l’aminofillina e serve per migliorare le prestazioni respiratorie ma anche come eccitante. Il
Bentelan
è un cortisonico: la presenza di fiale iniettabili fa pensare che, se usato su cavalli, fosse usato direttamente nelle articolazioni.
Entrambi sono
farmaci a uso umano e inoltre esplicitamente vietati
dai Regolamenti di trotto e galoppo (le ritroviamo anche menzionate in sentenze di condanna per altre vicende legate al doping su cavalli).
Per dare un’informazione corretta precisiamo che, da regolamento, i principi attivi di quei farmaci non devono essere presenti in gara o in qualifica: quindi non ne è escluso l’utilizzo terapeutico, almeno in teoria, nei momenti in cui il cavallo non corre.
Tanto per fare un esempio: il Bentelan ha due giorni di sospensione, quindi se viene somministrato a un cavallo 3-4 giorni prima di una gara non è considerabile doping: per esserlo, occorre che venga trovato nel sangue prima o dopo una corsa.
In sostanza, il solo ritrovamento delle fiale non può far scattare automaticamente un’accusa di doping, così come non possiamo affermare, per il momento, che quei farmaci siano stati usati sui cavalli di quelle scuderie. D’altra parte
sorgono molte domande e più di qualche sospetto
.
Cosa ci fanno farmaci a uso umano, in tale quantità, abbandonati all’interno di un Parco?
Perché queste sostanze (vietate nell’ippica), “guardacaso” vengono rinvenute di fianco a una scuderia?
Perché sono state interrate e non smaltite normalmente?
Chi ha rilasciato le ricette per il loro acquisto…e dove sono le ricette?
Dove sono state acquistate?
A queste ed altre domande troveremo risposta dal lavoro dei NAS e della magistratura
, che già in passato si è occupata di doping in vari ippodromi italiani e anche a San Rossore (vedi articolo de
La Nazione
).
Per il momento, silenzio assoluto dal mondo dell’ippica e dal Parco di San Rossore, da cui ci saremmo aspettati invece una presa di posizione: in particolare il Parco, infatti, rischia un serio danno d’immagine, sia per il danno ambientale della discarica abusiva che per gli eventuali esiti dell’inchiesta (visto che ospita il centro di allenamento e l’ippodromo).
Registriamo, invece, una scarsa attenzione agli aspetti etici legati agli equidi, come dimostrano le continue e
discutibili vendite all’asta
.
Cosa facciamo noi
Chi siamo
Il nostro staff
News
Eventi
Animali sequestrati
Approfondimenti
Anemia infettiva
Link utili
Ringraziamenti