...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Due cavalle sequestrate a Lucca arrivano al centro di recupero di IHP

06/12/2012

Sono arrivate ieri le due cavalle sequestrate per maltrattamento dal Corpo Forestale di Lucca su disposizione della Procura.
Sono entrambe in cattive condizioni: estremamente magre ed evidentemente trascurate.
Per loro inizia adesso un periodo di riabilitazione e una nuova vita senza sfruttamento da parte di persone senza scrupoli. Non conosciamo la loro età, perché quella dichiarata sui passaporti è inverosimile. Di certo non sono più giovanissime.

Su questa vicenda ci sono due retroscena che meritano attenzione.

Il luogo dove sono state sequestrate era fino a poco tempo fa una fattoria didattica, dove cioè vengono portati i bambini per far conoscere loro la vita degli animali in natura..e ciò dimostra come sia sempre necessario verificare le condizioni di detenzione degli animali e le reali competenze dei proprietari, non fidandosi delle insegne.

Ciò che invece è successo alla vigilia del trasferimento programmato delle cavalle sequestrate nella nostra struttura è ancora più paradossale.
La Procura della Repubblica, in persona del Suo Sostituto Procuratore Dott. Mariotti, per quanto riferitoci dal Corpo Forestale di Lucca, non avrebbe autorizzato il trasferimento, che era già stato programmato, se la nostra associazione non avesse rinunciato al diritto di vedersi riconosciuto un minimo canone per la custodia, mantenimento e cura dei cavalli.
In pratica, avrebbe mantenuto i cavalli nelle condizioni nelle quali purtroppo vivevano e per le quali appunto era stato disposto il sequestro!

Anche se l’impegno di mantenere altri due cavalli è per noi molto gravoso, abbiamo voluto pensare anzitutto a loro…e quindi abbiamo ceduto alla richiesta formulataci, pur di farli arrivare al centro di recupero.

Ma ci riserviamo di andare a fondo a questa situazione nelle sedi più opportune, perché quanto accaduto sconfessa clamorosamente lo spirito della legge contro il maltrattamento di animali e rende vano ogni sforzo compiuto dalle associazioni e dalle Forze dell’Ordine per denunciare chi commette quel reato, oltre a disincentivare la nascita di altri centri di recupero.

Ringraziamo il Comando del Parco di San Rossore (PI) del Corpo Forestale dello Stato, che ha messo a disposizione un mezzo per il trasporto delle cavalle.