...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Olimpionico brasiliano e suo figlio maltrattano un pony

04/08/2020

In due video Leandro Aparecido da Silva, 44enne cavaliere di dressage della squadra olimpica brasiliana, e suo figlio maltrattano un pony “colpevole” di avere morso l’altra figlia.
Secondo Eurodressage, i due video sono stati girati con il cellulare del figlio e da lui stesso postati il 12 luglio sui social, ma gli episodi risalirebbero a qualche mese fa: nel primo si vede Leandro Aparecido da Silva montare il pony, strattonarlo violentemente in bocca più volte e frustarlo ripetutamente con le redini, mentre il figlio riprende la scena e ride. Nel secondo, si vede il figlio che porta lo stesso pony a schiantarsi contro un ostacolo evidentemente impossibile da saltare con quel peso sopra, facendogli subire una pericolosa caduta rotazionale con atterraggio sulla schiena.

Sommerso da critiche e da attacchi dopo la diffusione dei video sulla stampa brasiliana, Leandro Aparecido da Silva si è difeso in maniera imbarazzante, dicendo che stava solamente compiendo una “correzione” del comportamento sbagliato del pony per “fargli capire” che non avrebbe dovuto più mordere, aggiungendo che non ha usato speroni e frustino e che a suo parere ha solo fatto una correzione “usando la tecnica”.

Due giorni dopo l’uscita del video, la Federazione equestre brasiliana lo ha messo sotto inchiesta, dichiarando di “rifiutare qualsiasi atto di maltrattamento e di abuso che metta in pericolo l’integrità fisica o psicologica di qualsiasi animale”.
Aparecido da Silva è membro della squadra olimpica brasiliana da molto tempo. Ha partecipato alle Olimpiadi del 2008, a vari Giochi Panamericani ed era candidato a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Anche la FEI Federazione Equestre Internazionale sta esaminando il caso, lasciando intendere che ci saranno provvedimenti.

Per quanto riguarda l’ipotesi di maltrattamento, la legge brasiliana classifica l’abuso di animali come un crimine ambientale. La norma vieta l’abuso, il maltrattamento o la mutilazione di animali domestici o selvatici e la pena applicata per questi crimini varia da 3 mesi a un anno di reclusione e multe, con confisca dell’animale.

Nel frattempo, la Sociedade Hipica Paulista, di cui Leandro Aparecido da Silva e suo figlio fanno parte, hanno revocato a entrambi la licenza per allenarsi e insegnare fuori dal club.

Dal nostro punto di vista questo atto di maltrattamento è anche una ennesima dimostrazione di ignoranza da parte di molti cosiddetti esperti di cavalli, i quali non sanno neanche che il concetto di punizione così inteso è inapplicabile agli equidi perché non sono in grado di associare quello che stanno subendo a quello che hanno fatto in precedenza, se fra i due episodi passa un lasso di tempo anche breve. Fermo restando che la violenza è da condannare a prescindere, come atto brutale e vigliacco.


Fonte: eurodressage.com

VIDEO Leandro Aparecido da Silva

VIDEO figlio di Leandro Aparecido da Silva

Scheda e foto di Leandro Aparecido da Silva

Video di qualche anno fa, dove Aparecido da Silva fa un allenamento di dressage: si vede bene in che consiste questa disciplina e per quale motivo siamo fortemente contrari