...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

USA: Grave incidente, muoiono una ragazza e una cavalla

09/03/2020

Lo scorso 29 febbraio, a seguito di un gravissimo incidente durante una gara di cross country* in Florida, negli Stati Uniti, hanno perso la vita la canadese Katharine Morel e la cavalla Kerry On, di 8 anni.
La dinamica esatta non è stata chiarita ma sembra che, nel tentativo di saltare un ostacolo, la cavalla lo abbia colpito col petto o gli anteriori, ribaltandosi e ricadendo pesantemente sulla schiena: è il tipo di caduta che in gergo chiamano “rotation fall” e che è stata causa di altri gravi incidenti in passato, anche fatali come questo. La cavalla è morta sul posto, mentre la Morel è stata trasportata in ospedale dove, però, non c’era più nulla da fare.
La stessa Morel, in un’intervista rilasciata nel 2018, aveva raccontato di essere cresciuta in mezzo ai cavalli ma di aver venduto i suoi a un certo punto. Dopo alcuni anni, però, era tornata a cavalcare e a gareggiare e aveva comprato una puledra di 3 anni, Kerry On appunto. La cavalla, a suo dire, “non sapeva correre”, ma a forza di allenamenti l’aveva fatta diventare “fenomenale”.

Quella che potrebbe sembrare una tragica fatalità, racconta di come le “discipline sportive” svolte per mezzo di un cavallo possano avere conseguenze anche estreme sulla vita di due esseri viventi. Racconta di una cavalla morta mentre si sforzava di eseguire il compito richiestole dalla persona di cui si fidava, e di una donna che, come la propria cavalla, da una vita intera si impegnava a fare ciò che le era stato insegnato. La Morel avrebbe agito allo stesso modo se avesse imparato anche altro? Se si fosse chiesta, ad esempio, perché in natura i cavalli tendono istintivamente ad aggirare gli ostacoli, anziché saltarli, a meno che non siano costretti dalle circostanze, avrebbe continuato a voler essere lei “la circostanza”? O magari avrebbe sentito più chiaramente una forzatura, una “disciplina” appunto, che stava spingendo in direzione opposta all’istinto, fino a mettere in pericolo se stessa e la cavalla che voleva accontentarla?

Per Kerry On e Katharine Morel è troppo tardi, purtroppo. Ma almeno la loro storia può aiutare a porsele, queste domande. Per il bene dei cavalli e di chi li ama.

*Il cross country è una gara in cui il cavallo viene portato a svolgere un percorso in campagna, disseminato di ostacoli costruiti per essere simili a barriere naturali (laghetti, tronchi, siepi, muri, staccionate, fossi, salti in dislivello, gradoni e altro). I percorsi possono arrivare fino a 5 chilometri.


Foto: www.cbc.ca/news/

FONTI:
https://ridersadvisor.com/2020/03/01/amazzone-canadese-perde-la-vita-durante-un-percorso-di-cross-country/

https://heavy.com/news/2020/03/katherine-morel-equestrian-rider-dies-florida-competition/

https://www.thesun.co.uk/sport/tokyo-olympics-2020/11086268/katharine-morel-dead-33-olympics/