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VITTORIA! Torna in FISE la norma NON DPA

31/07/2019

(31 luglio 2019)

Passo indietro della Federazione: cavalli iscritti solo se non macellabili

Dopo le proteste di cittadini e tesserati FISE, e dopo le dure prese di posizione di IHP, finalmente tornano a non poter essere macellabili i cavalli iscritti nei ruoli della Federazione Italiana Sport Equestri. È il risultato di una battaglia iniziata nel gennaio 2018, all’indomani di quella che non esitammo a definire una decisione scellerata. In un lungo articolo spiegammo nel dettaglio quanto stava avvenendo.

La norma FISE che sanciva l’incompatibilità di iscrizione alla FISE e al registro DPA (cioè Destinato alla Produzione Alimentare) era stata deliberata nel 2006, poi nel 2007 e di nuovo nel 2015 dal Commissario Straordinario Gianfranco Ravà nell’ambito di un percorso virtuoso cui IHP ha partecipato cercando di dare il proprio contributo e partecipando anche alla sottoscrizione della norma al Salone d’onore del CONI da parte del Presidente Giovanni Malagò, del Ministero della Salute, del CIP e della FISE stessa. Poi improvvisamente e incredibilmente, nel dicembre del 2017 il Consiglio modificò quella norma, rendendo possibile l’iscrizione nei ruoli federali anche di cavalli DPA (purché non partecipanti a gare).

“Siamo sorpresi nel leggere il contenuto del comunicato odierno FISE” dichiara Sonny Richichi, Presidente di IHP. “Il comunicato ufficiale parla di ‘una scelta che era stata cercata più volte in passato, ma non era mai stata portata definitivamente a termine’: in realtà furono proprio gli amanti dei cavalli a protestare quando il consiglio federale modificò la precedente norma. Gli stessi dirigenti federali, rimasti in carica nonostante le proteste, hanno evidentemente fatto un passo indietro. Nei mesi scorsi avevamo attuato diverse iniziative, tra cui una petizione, e avevamo scritto più volte al Presidente del CONI Giovanni Malagò, affinché prendesse posizione contro una decisione che offendeva gli stessi principi fondanti del Comitato Olimpico. Siamo lieti che le proteste e le lotte abbiano dato il loro frutto”.

IHP, nel rispetto delle caratteristiche etologiche degli equidi, non condivide l’idea che degli animali possano definirsi “atleti” e non promuove né supporta in alcun modo gli sport equestri e l’ippica. Tuttavia ritiene doveroso intraprendere battaglie affinché i regolamenti interni ai vari enti e federazioni non subiscano modifiche atte a peggiorare la situazione degli animali coinvolti.


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