...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Palio di Casole: si torna a correre dopo la morte di Savage

13/07/2019

Si torna a correre dopo la morte di Savage avvenuta nel 2018
Palio di Casole, IHP presenta esposto a Prefettura di Siena e Ministero della Salute
Chiediamo controlli preventivi, ma la vera tutela dei cavalli passa per l’abolizione dei palii


Con un esposto a Prefettura di Siena e Ministero della Salute, IHP chiede una minuziosa verifica dell’organizzazione del palio in programma a Casole d’Elsa (SI) domenica 14 luglio, con particolare attenzione al rispetto delle prescrizioni dell’Ordinanza Ministeriale, per scongiurare ulteriori incidenti ai cavalli utilizzati.

L’esposto segue quello già inviato dalla Onlus alla Procura di Siena e al Ministero della Salute all’indomani della morte di Savage, morte dopo la quale il palio del 2018 non venne disputato. Il successivo comunicato ufficiale congiunto di Comune e Comitato organizzatore informò che l’autopsia aveva rilevato un’”emorragia polmonare”; non fece però riferimento alle possibili cause scatenanti, ad esempio uno sforzo eccessivo richiesto dalla corsa oppure una condizione non ottimale di salute non evidenziata dalla visita pre-gara.

In attesa di fare chiarezza sulla morte di Savage restano da tutelare i tanti cavalli “da palio” impegnati per tutta la stagione nel circuito itinerante dei “figli minori” del più celebre Palio di Siena: una girandola di eventi sulla pelle dei cavalli che, se pure con meno sponsor e senza servizio pubblico televisivo, propone per tutta l’estate “tradizioni” spesso ritrovate dopo un periodo più o meno lungo di moderno disinteresse di pubblico.

“Il panorama legislativo e culturale italiano non ha ancora raggiunto un obiettivo di civiltà tale da vietare l’utilizzo di animali che, loro malgrado, partecipano alle manifestazioni storico-folkloristiche. Questo è il cambiamento per cui lavoriamo” dichiara Sonny Richichi, Presidente di IHP Italian Horse Protection Onlus. “Nell’immediato, però, continuiamo a batterci perché ci sia più trasparenza e perché vengano almeno effettuati capillarmente tutti i controlli preventivi per scongiurare ulteriori incidenti agli animali”.


ARTICOLI CORRELATI:

Palio di Casole d’Elsa (Siena) 2018: muore un cavallo durante le prove