...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Il palio del 2 luglio 2019 in cinque punti

04/07/2019

SIENA - Il palio del 2 luglio in cinque punti.
Ricapitolando, a proposito del Palio che ama i cavalli e li tutela:


1. UN INFORTUNIO - Tra i commenti a caldo del 2 luglio 2019 leggiamo che Violenta da Clodia, una cavalla "sfiancata" dalla corsa, ha subito un infortunio, "un’unghia rotta" (cioè uno zoccolo) prima della partenza, ricevendo un calcio: al capitano della contrada della Chiocciola "spiace" (Radio Siena TV). Spiace perché, di poco, la cavalla non ha vinto.

2. UNA CADUTA - Renalzos, il cavallo dell’Aquila, e il suo fantino Brigante, cadono "rovinosamente" (Siena Free) all’ultimo giro di corsa: Lorenzini, capitano dell’Aquila, corre a "sincerarsi della salute del fantino" (Radio Siena TV). Nessuno parla della la salute del cavallo.

3. DUE CAVALLI DA MACELLO - Due dei dieci cavalli presenti ai canapi il 2 luglio sarebbero registrati all’anagrafe come DPA (=Destinati alla Produzione di Alimenti), in pratica legalmente macellabili all’occorrenza. Uno di questi è proprio Renalzos (Aquila); l’altro è Rocco Nice (Torre). (Banca Dati degli Equidi) Oggi ci sei, domani chissà…

4. UN CAVALLO RIPETUTAMENTE COLPITO SULLA TESTA - Frustare i cavalli con il “nerbo” durante la corsa è concesso dal regolamento del Palio, “tanto per incitare maggiormente il cavallo proprio, quanto per battere ed ostacolare con esso i Fantini avversari ed i loro cavalli durante il percorso”. Lo sanno bene un po’ tutti i cavalli che corrono il Palio, ma in particolare se ne è accorto Tale e Quale, il cavallo con cui ha vinto la Giraffa, che di colpi in testa ne ha presi almeno quattro dal fantino della Chiocciola a pochi metri dall’arrivo.

5. UN FANTINO FRESCO DI CONDANNA IN PRIMO GRADO - Al Palio ha partecipato anche Trecciolino che, correndo per la Pantera, ha “raggiunto l’obiettivo” di ostacolare l’Aquila, acerrima rivale, con vari fastidi alla Mossa e una bella nerbata a fantino e cavallo durante il sorpasso. Trecciolino è Luigi Bruschelli, condannato in primo grado giusto un paio di settimane fa per falso (nel 2015 avrebbe falsificato l’identità di due purosangue per renderli ammissibili al Palio). Il Comune di Siena, che si era costituito parte civile e che Bruschelli è stato condannato in primo grado a risarcire (ANSA), non ha però ritenuto di dover negare al fantino la partecipazione alla manifestazione. Da tenere presente.





ARTICOLI CORRELATI:

Palio di Siena: è vera tradizione?

Palio di Siena 20 ottobre 2018, morto il cavallo Raol

Palio di Siena 2 luglio 2018, incidente

Palio di Siena 16 agosto 2016 incidente