...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

CAMILLA, Italia - aprile 2017

La mia esperienza a IHP è stata del tutto inaspettata: una sera mentre girovagavo su internet ho scoperto che in Toscana esisteva questo centro di recupero per equidi maltrattati, ho letto le storie di questi animali e quello che il centro fa per loro e appena ho visto che c’era la possibilità di trascorrere un periodo come volontaria ho deciso di andarci due settimane. Sono partita senza conoscere molto sui cavalli e pensavo che questo avrebbe precluso il mio lavoro al centro, ma una volta arrivata lì, grazie allo staff e ai volontari già presenti, ho capito che approcciarsi a questi animali non è difficile e che, soprattutto, è spontaneo. Basta amarli e comprenderli e la strada è in discesa. Molti di loro hanno dei trascorsi drammatici, che in alcuni casi hanno provocato danni irreversibili, ma ho visto con i miei occhi che a IHP hanno finalmente la possibilità di voltare pagina, di vivere serenamente, in un contesto dove sono seguiti, rispettati e amati.
Personalmente mi sono legata molto ai cavalli più anziani, perché ho lavorato molto a contatto con loro, ma anche perché sono l’esempio più concreto del lavoro di recupero che si fa in questo centro. Io personalmente li adoro perché nonostante l’età e i numerosi acciacchi, mostrano sempre un gran carattere, soprattutto quando è ora di mangiare! ahahah.... oltre ai “vecchini” ho “eletto” qualche preferito (chi non lo fa?! ? ), ma comunque devo dire che in due settimane mi sono legata a tutti i 69 cavalli presenti. Ognuno di loro gode dell’ individualità che si merita: a IHP non ci sono cavalli, ci sono Libero, Ringo, Gina, Costanza, Arturo, Principe, Richard, Stella...... sono tutti diversi, con il loro carattere e le loro necessità.
Vorrei che esistessero più realtà come IHP, dove ci si impegna a garantire a questi animali una vita dignitosa e senza sottomissioni e violenze; qui ho visto persone che danno tutte se stesse affinché questo avvenga e non posso che ammirarli per lo straordinario lavoro che fanno OGNI GIORNO.