Il nostro dolcissimo Panda ha perso la mamma quando aveva solo due giorni di vita.
Alla nascita era un tenero puledrino, dal manto scuro con due cerchiature bianche a incorniciare gli occhi: un tratto distintivo da cui traemmo ispirazione per dargli il nome.
Quando Panda rimase orfano eravamo nel pieno del sequestro di Colleferro, nel 2013, dove purtroppo trovammo una situazione devastata, con alcuni cavalli già morti al momento del nostro intervento e altri che non sopravvissero ai maltrattamenti. Tra questi, la mamma di Panda.
Per i primi sei mesi, Panda è stato accudito da una veterinaria del posto che lo ha allattato con il biberon e, una volta cresciuto a sufficienza, lo ha svezzato.
Quando aveva circa sette mesi è arrivato al nostro Centro di recupero, dove è cresciuto in un gruppo di suoi coetanei e qualche "zio".
Nel tempo, Panda è diventato progressivamente cieco a causa di una uveite recidivante bilaterale, contro la quale non sono servite le tante cure che gli abbiamo fatto. Si è adattato alla sua vita da cieco proprio grazie al suo branco, che lo guida costantemente e gli consente di vivere libero in un grande terreno. Scegliendo di adottare Panda avrai un amico davvero speciale da cui imparare molto.