...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

CONI, Ministero della Salute e FISE: iniziativa per il benessere del cavallo

09/03/2015

(9 marzo 2015)

Venerdì 6 marzo abbiamo partecipato all’iniziativa organizzata a Roma presso il salone d’onore del CONI, dal titolo “Principi di tutela e di gestione degli equidi”.

Si tratta di una pubblicazione promossa da CONI, Ministero della Salute, Comitato Paralimpico Italiano e Federazione Italiana Sport Equestri: una sorta di manuale che racchiude il Codice per la tutela e la gestione degli equidi, il regolamento FISE per la tutela del cavallo sportivo e la legge contro il maltrattamento (189/2004).

Al tavolo dei relatori erano presenti il presidente del CONI Giovanni Malagò, il Sottosegretario di Stato alla Salute l’On. Vito De Filippo, il presidente di CONI Servizi Franco Chimenti, il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli, il commissario straordinario della Fise Gianfranco Ravà, ai quali si è aggiunto il noto paroliere e scrittore Mogol. Tutti i loro interventi hanno ruotato intorno al concetto che il cavallo è un essere senziente e come tale ha diritto ad avere rispetto e un trattamento identico all’essere umano. Questa guida ha dunque lo scopo anzitutto di divulgare la conoscenza del cavallo, delle sue abitudini, delle sue necessità e quindi di indicare il corretto rapporto e la corretta gestione.

Tra gli interventi citiamo in particolare quello di Giovanni Malagò: "Io non vado a cavallo e non ho un interesse specifico per l’equitazione più che per un’altra disciplina. Il cavallo però è un animale che mi piace e mi affascina. Trovo che certe regole non andrebbero neanche scritte, che certi comportamenti non andrebbero nemmeno codificati: è evidente che un cavallo vada trattato con rispetto e dignità come un essere umano. Ma se serve a creare una cultura dei rapporti tra uomo ed animale, ben venga questa pubblicazione e noi saremo sempre in prima fila nel combattere fenomeni di malcostume o di violenza”.

Malagò ha colto l’occasione anche per raccontare quanto successo alla FISE, oggi che sta per terminare il commissariamento di questa federazione e che sta per essere eletto un nuovo presidente: "La FISE veniva da 3 anni di bilanci non approvati e un deficit che resta il record della storia di tutte le federazioni in 100 anni di CONI: di fatto era fallita. L’abbiamo rimessa in sesto con un’operazione mai avvenuta per altre federazioni sportive. Da adesso, se non sarà in grado di camminare da sola, di sicuro non ci sarà più alcun sostegno da parte del CONI”.

Nel suo saluto finale la D.ssa Eleonora Di Giuseppe, promotrice della pubblicazione e moderatrice del convegno, ha rivolto anche un pensiero a quelle associazioni animaliste che possono svolgere un importante ruolo di stimolo al cambiamento e, in particolare, ha ringraziato pubblicamente l’Italian Horse Protection per il suo forte e competente impegno.

“La presentazione di questa nuova pubblicazione deve essere salutata come un passo in avanti e un atto di buona volontà da parte di Istituzioni ed enti le cui decisioni hanno un grandissimo impatto sulla tutela degli equidi” dichiara Sonny Richichi, presidente IHP, presente a Roma. “Ci aspettiamo altri passi nell’immediato futuro: anzitutto il coinvolgimento di IHP nelle prossime stesure della pubblicazione, che a nostro parere ha ampi margini di miglioramento rispetto alle esigenze dei cavalli. E poi che queste misure di tutela vengano rese effettive e imposte da una normativa nazionale che deve essere urgentemente rivista, a partire dal divieto di macellazione e dall’anagrafe equina. In attesa di questi percorsi, che richiederanno tempo, abbiamo chiesto al Sottosegretario alla Salute di implementare la task force per la tutela degli animali: questo potrebbe essere fatto subito e darebbe già molte risposte concrete ai tanti casi di maltrattamento che spesso sono irrisolti a causa della frequente incompetenza e dello scarso coordinamento delle autorità preposte”.