...i miei tesori non luccicano né tintinnano,
essi brillano nel sole e nitriscono nella notte...

 

 

Benvenuta Quercia, un’altra cavalla sieropositiva salvata da IHP!

25/09/2010

(23 settembre 2010)
Un’altra piccola battaglia vinta, proprio alla vigilia della nuova Ordinanza Ministeriale sull’Anemia Infettiva Equina.
Quercia, come tanti altri cavalli riscontrati positivi al test di Coggins, per tre mesi ha vissuto sotto la spada di Damocle dell’abbattimento: la sua proprietaria si era rivolta a noi per avere un aiuto sul piano burocratico e, successivamente, per chiederci di accogliere la cavalla, essendo questa l’unica possibilità di salvarla (ricordiamo che IHP ospita l’unico branco di cavalli positivi AIE in libertà in Italia).

E’ iniziata allora un’altra lunga trafila di telefonate, lettere e fax che ci ha visti coinvolti insieme all’Asl 11 di Empoli e al Ministero della Salute. Per l’ennesima volta abbiamo dovuto constatare i motivi per cui tanti cavalli perfettamente in forma sono stati abbattuti in questi ultimi anni: una normativa che va decisamente migliorata, anche se già l’ultima ordinanza rappresenta un grosso passo avanti (leggi il nostro articolo); e un atteggiamento rigido e burocratico degli organi preposti, anche di fronte al rischio di veder ucciso inutilmente un cavallo, colpevole solo di avere in sé gli anticorpi del virus dell’AIE (condizione in cui non è praticamente in grado di infettare altri equini: leggi il nostro approfondimento).

Quanti proprietari possono permettersi di attendere ben tre mesi, mentre tutta la struttura viene sotto sequestro con divieto assoluto di entrata e uscita di equini, mentre magari i proprietari degli altri cavalli pressano affinché il “problema” venga eliminato, mentre (spesso è successo) anche l’Asl suggerisce l’abbattimento come unica soluzione? Ecco perché alla fine la maggior parte di loro perde la forza di combattere e la fiducia.
Quercia deve la sua vita a IHP ma soprattutto all’amore di Tanja, la sua proprietaria.

E questa vicenda ha un doppio lieto fine: dovendo separarsi per sempre da Quercia a causa dell’attuale discutibile normativa, Tanja ha deciso di adottare due dei puledri sequestrati a fine maggio a Trequanda e salvati da IHP! Andranno a vivere nel suo bellissimo centro, dove si insegna e si pratica l’approccio naturale ai cavalli.

Siamo fortemente impegnati a dimostrare la non pericolosità dell’AIE, allo scopo di mettere fine a questo allarme ingiustificato. Ci siamo anche resi disponibili come osservatorio nazionale ufficiale per lo studio di questa malattia. Ma (sempre a proposito di lungaggini) attendiamo da mesi una risposta dal Ministero…

Aiutaci con una donazione, possiamo salvare più cavalli!
Puoi farlo in modo immediato con carta di credito (sotto), oppure tramite CCP e bonifico (clicca qui).